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Sci, in Val di Fassa si allenano i campioni delle nazionali. C'è anche super-Paris

Le otto piste azzurre della Val di Fassa, che dal 2006 sono training center della nazionale italiana di sci alpino, in questi giorni sono utilizzate a pieno regime dai più forti sciatori della Fisi, ma anche da atleti stranieri. Dopo aver ospitato la scorsa settimana sulla pista La Volata le discesiste, compresa la sorpresa stagionale Nicol Delago, Federica Brignone, Marta Bassino e la veterana Nadia Fanchini, lunedì e martedì si sono preparati sempre a Passo San Pellegrino il pusterese Christof Innerhofer, Emanuele Buzzi, Francesca Marsaglia, Anna Hofer, Nadia Delago e mercoledì sulla pista Le Coste il carabiniere della Val d’Ultimo Domink Paris, re indiscusso delle discipline veloci in questa prima parte della stagione, con l’obiettivo di lasciare il segno ai Mondiali di Aare. In questi giorni ha apprezzato la versatilità della pista La Volata anche la slovena campionessa del mondo di discesa libera a Sankt Moritz 2017, vincitrice di due Coppe del Mondo di specialità, e primattrice in questa prima fase della stagione Ilka Stuhec (foto Ralf Brunel)



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E' morta Sally, la cagnolina che partecipava ai funerali

Per anni non ha mancato di partecipare al cordoglio che accompagnava la morte di una persona del paese, anche salendo fino al quarto piano del palazzo dove il defunto abitava: rimaneva accovacciata davanti alla bara e faceva compagnia ai familiari affranti. In altre occasioni, seguiva il feretro in chiesa assistendo alla funzione ai piedi dell'altare per poi unirsi al corteo diretto al cimitero. La singolare storia arriva da Volturara Irpina, tremila abitanti nella suggestiva Piana del Dragone, in provincia di Avellino, e la protagonista è Sally, meticcia di quasi quindici anni morta ieri dopo essere stata investita domenica scorsa da un pirata della strada. Non aveva padrone, ma era stata adottata dall'intera comunità che oggi, con in testa il sindaco, Marino Sarno, ha chiesto ai veterinari della Asl che hanno fatto di tutto per salvarla, di restituire loro quella che considerano più di una mascotte. "Ciao Sally, la tua comunità ti saluta", ha scritto il sindaco sui social nel dare notizia della morte. Lo stesso sindaco che, con l'unanime condivisione dei concittadini, ha annunciato l'edificazione di un piccolo monumento a lei dedicato in un'area pubblica del paese.









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