Rovereto, terremoto simulato nella torre hi-tech della Metalsistem
Uno scaffale di acciaio è stato sottoposto alla pressione di 15 mila chili di peso, fino al momento in cui si è piegato, per capire il momento e il punto in cui avrebbe ceduto. Solo in questa torre, realizzata alcuni anni fa, si possono simulare gli effetti che un terremoto può indurre su scaffalature e soppalchi, grazie a un sistema creato proprio per la sperimentazione industriale. Oggi alcuni tra i maggiori esperti mondiali del settore - il professor Claudio Bernuzzi del Politecnico di Milano e il professor Kim Rasmussen dell’Università di Sidney - assieme agli esperti della facoltà di ingegneria dell’Università di Trento, hanno condotto un esperimento sulle strutture, caricandole “in artificiale”, ovvero con degli attuatori elettronici, per capirne la reazione a pieno carico in caso di eventi sismici. “Di norma – spiega il patron di Metalsistem Antonello Briosi – gli esperimenti di questo genere vengono condotti caricando con dei pesi le strutture e avviando dei simulatori sismici fino al collasso delle strutture stesse. A crollo avvenuto, si studiano le caratteristiche dei rottami per cercare di ricostruire cos’è accaduto. Grazie a questa torre invece – aggiunge Briosi – possiamo simulare il carico, arrivando fino al collasso, anche fermandoci un istante prima del crollo. Possiamo cioè misurare in maniera accurata le deformazioni della struttura reale, senza dover ricostruire a posteriori cos’è accaduto, ricorrendo ai modelli matematici” (fotoservizio Sara Pallaver e Matteo Festi). GUARDA ANCHE IL VIDEO: il momento in cui si piega lo scaffale (CLICCA QUI)