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Nuova casa per la Trentino Volley nella Cittadella del Poli

L’inizio dell’estate porta in dote una grande novità per Trentino Volley. Ringraziando il Presidente Diego Mosna ed il suo gruppo aziendale per l’ospitalità offerta negli ultimi quindici anni presso gli storici uffici di via Trener a Trento, a partire da lunedì primo luglio il Club gialloblù ha spostato il suo quartier generale nella nuovissima sede di via del Brennero 276. Negli oltre 300 metri quadri situati al primo piano dell’edificio nord della cittadella dell'IperPoli, trova posto la nuova sede della Società, progettata e realizzata anche con il supporto di sponsor e fornitori ufficiali come Supermercati Poli, Semprebon Lux, ACS Data Systems, Elettroteam, Prima Pubblicità, Be Innova, MyNet, ICT Distribution e Tramontin. Gli spazi sono caratterizzati da un'attenta opera di identità visiva che vede il nuovo logo ricoprire un ruolo fondamentale in ogni ambiente, caratterizzato dalla piacevole luminosità naturale creata da grandi finestre che si sposano bene con le soluzioni arredative scelte. Il risultato finale crea una struttura in cui le aree delle diverse postazioni lavoro si accompagnano a zone ideate per la condivisione e la collaborazione. Oltre a tutti gli uffici delle varie aree gestionali (Sportiva, Commerciale e Comunicazione) del Club, nella nuova sede trovano posto anche la Sala Trofei, la segreteria ed il front-office ufficiale. Proprio qui, fra pochi giorni, sarà possibile acquistare abbonamenti, biglietti e articoli ufficiali riferiti alla stagione 2024/25 (sempre e comunque disponibili anche online). Foto Trentino Volley



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La classifica

Jannik n. 1 al mondo ma "solo" 5° per guadagni, con 26,6 milioni: al top Alcaraz, Djokovic e Gauff

Jannik Sinner resta il numero 1 al mondo della classifica Atp, ma si deve accontentare – si fa per dire – del 5° posto in un’altra classifica, quella dei tennisti più pagati. In questo caso, infatti, deve cedere lo scettro al suo arcirivale Carlos Alcaraz. La classifica è stata messa a punto da Forbes. Ecco chi guadagna di più.









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In primo piano

l’intesa

Famiglie Cooperative, rinnovato il contratto integrativo ma solo con la Cisl: interessati 1.900 lavoratori. Il no della Cgil

La Federazione esprime soddisfazione per l’intesa raggiunta con Fisascat e conferma la disponibilità a proseguire il dialogo con le sigle non firmatarie. Dal Sasso: «Percorso tortuoso ma abbiamo lavorato per una soluzione che va nella direzione di un miglioramento comune». Bozzato della Filcams: "Non possiamo accettare deroghe agli accordi nazionali a fronte anche di un peggioramento economico" (nella foto la stretta di mano fra Dalpalù e Bertolissi)