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Nelle acque dell'Adige, tra Sinigo e Bolzano, spunta anche una cassaforte

Nella mattinata di sabato, una trentina di volontari hanno ripulito il tratto di fiume tra Sinigo e Bolzano, trovando davvero di tutto. «Un divano intero, gettato letteralmente nel fiume – racconta Juris Panzani, responsabile di zona della Fipsas bolzanina, che ha partecipato in prima persona alla raccolta – l’intero arredo di un camper, compreso il water, tanti pneumatici, e perfino una cassaforte, bottino di un furto compiuto tempo fa a Brunico di cui gli stessi banditi hanno voluto disfarsi, gettandola nell’Adige. Quando abbiamo capito di cosa si trattava, abbiamo chiesto l’intervento della Polizia». Una vera e propria discarica, insomma, nella quale tante, troppe persone gettano tutto ciò che non possono o non vogliono tenere in casa. Alla fine, in una mattinata, sono stati raccolti circa 600/700 chili di rifiuti, che nei prossimi giorni saranno portati in discarica dagli addetti dell'Agenzia Protezione Civile. All’iniziativa hanno preso parte volontari della Fipsas di Bolzano, dell’Associazione pescatori di Bolzano, dell’Associazione pescatori di Appiano e l’associazione di rafting e canottaggio DRD4 di Merano, con il suo gruppo giovanile.



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E' morta Sally, la cagnolina che partecipava ai funerali

Per anni non ha mancato di partecipare al cordoglio che accompagnava la morte di una persona del paese, anche salendo fino al quarto piano del palazzo dove il defunto abitava: rimaneva accovacciata davanti alla bara e faceva compagnia ai familiari affranti. In altre occasioni, seguiva il feretro in chiesa assistendo alla funzione ai piedi dell'altare per poi unirsi al corteo diretto al cimitero. La singolare storia arriva da Volturara Irpina, tremila abitanti nella suggestiva Piana del Dragone, in provincia di Avellino, e la protagonista è Sally, meticcia di quasi quindici anni morta ieri dopo essere stata investita domenica scorsa da un pirata della strada. Non aveva padrone, ma era stata adottata dall'intera comunità che oggi, con in testa il sindaco, Marino Sarno, ha chiesto ai veterinari della Asl che hanno fatto di tutto per salvarla, di restituire loro quella che considerano più di una mascotte. "Ciao Sally, la tua comunità ti saluta", ha scritto il sindaco sui social nel dare notizia della morte. Lo stesso sindaco che, con l'unanime condivisione dei concittadini, ha annunciato l'edificazione di un piccolo monumento a lei dedicato in un'area pubblica del paese.









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