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Miss Italia, a Borgo Valsugana la spunta la gardenese Virginia Dondi

Penultima selezione provinciale del Concorso Nazionale Miss Italia Trentino Alto Adige 2018, giovedì 2 agosto in Piazza Dante, dove è stata eletta Miss Miluna Borgo Valsugana. La giuria, presieduta da Katia Minotto, presidentessa della Pro Loco, ha decretato Miss Miluna Borgo Valsugana, la ventiduenne Virginia Dondi, nata a Milano ma residente a Ortisei, dove è maestra di snowboard. Assieme a Virginia, sul podio, al secondo posto con il titolo di Miss Bellezza Rocchetta, la diciannovenne studentessa di Cles Denise Pangrazzi; al terzo con la fascia di Miss Love’s Nature, la diciannovenne studentessa di Trento Sarà Demattè; al quarto con la fascia di Miss Radio Dolomiti, la ventunenne studentessa di Bolzano Giulia Nodale;  al quinto, con la fascia di Miss Interflora, la diciottenne studentessa di Avio Anna Brighenti ed al sesto la ventenne Virginia Bailoni studentessa di Trento. Il ricco calendario delle selezioni provinciali in Trentino Alto Adige sta giungendo al termine e l’ultima tappa del concorso sarà ospitata per il primo anno domani, sabato 4 agosto a Spormaggiore. La finalissima Regionale del Concorso Nazionale Miss Italia per eleggere Miss Trentino Alto Adige, invece, sarà ospitata per la quinta volta in Alto Adige e precisamente nella suggestiva ed elegante Piazza Duomo di Bressanone domenica 19 agosto (Claudio Libera)



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Bypass, si installano le barriere anti-rumore allo scalo Filzi

E' cominciata oggi (13 gennaio) allo scalo Filzi di Trento l'installazione delle barriere anti-rumore alte cinque metri previste dal cantiere dell'imbocco nord della nuova circonvallazione ferroviaria. Per consentire i lavori è stato previsto il restringimento della carreggiata con chiusura a tratti della corsia preferenziale dell'autobus e della pista ciclabile in via Brennero tra il civico 71 e l'87 fino al prossimo 24 gennaio, dalle 8.30 alle 18. LE FOTO (Claudio Libera)

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Trento, risveglio sotto zero: città ripulita dopo la grande festa in piazza

Primo dell’anno in una Trento sotto zero, pulita, assonnata e con quasi tutto chiuso Trento sotto zero anche a metà mattina, in questo primo gennaio 2025. Strade deserte, semafori in funzione quasi nel vuoto, mercatini ancora chiusi, poca gente per le strade tranne che verso la cattedrale per la messa del vescovo. In compenso, spariti praticamente del tutto i segni della lunga notte appena trascorsa, tra musica, canti balli, brindisi e tanti mortaretti e fuochi sparati un po’ ovunque. Ma come accade da sempre, Trento si è risvegliata pulita in ogni dove, grazie al puntuale ed accurato lavoro delle donne e degli uomini di Dolomiti Ambiente. Verso mezzogiorno il risveglio, con la riapertura anche dei mercatini di Natale e di alcuni bar ristoranti. Domani è giovedì, ancora vacanza ma torna il mercato settimanale. Poi si attende il gran finale con l’Epifania di lunedì 6, che tutte le feste si porta via. C.L.

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Il vescovo Tisi ha aperto l'Anno Giubilare: un migliaio di fedeli in Duomo

Il vescovo di Trento Lauro Tisi ha aperto ieri (domenica 29 dicembre) in Duomo l'Anno Giubilare. Oltre un migliaio i fedeli in Cattedrale. A concelebrare l'arcivescovo emerito Luigi Bressan e il vescovo emerito di Nossoró (Brasile) monsignor Mariano Manzana. Tisi ha posto particolare enfasi sul significato dell'Anno Santo come tempo di riposo della terra e di remissione del debito, traducendolo in un invito al dialogo, all'incontro e alla riconciliazione in un tempo segnato da "guerre e ingiustizie globali". LE FOTO (Claudio Libera)

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In val Gardena la funivia con il caminetto

L’effetto legno, le coperte e anche il caminetto. E poi le bevande calde e il panettone da degustare immersi nei panorami del Sassolungo e del Gruppo del Sella. È la cabina-stube dell’impianto del Piz Seteur in val Gardena, nata da un’idea del marchio di grandi lievitati artigianali Italo Vezzoli in collaborazione con Igor Marzola del Rifugio Comici e della società funiviaria Piz Sella e realizzata in collaborazione con la Leitner. La "stube volante", come subito è stata battezzata, è già diventata una delle attrazioni più visitate delle Dolomiti. LE FOTO









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