LE IMMAGINI

Le ferrovie trentine "sulla carta": dai progetti del 1908 ai rendering di oggi

  • Ring Città di Trento (Campomarzio)
  • Una vecchia stampa del "programma ferroviaria delle alpi orientali" conservata negli archivi della Fed Coop (che ha acquisito la "unione trentina per le imprese elettriche" UTIE)
  • Una vecchia stampa del "programma ferroviaria delle alpi orientali" conservata negli archivi della Fed Coop (che ha acquisito la "unione trentina per le imprese elettriche" UTIE)
  • Ferrovia dell'Avisio (Transdolomitica)
  • Ferrovia dell'Avisio
  • Ferrovia dell'Avisio
  • Ferrovia dell'Avisio
  • Ferrovia dell'Avisio
  • Ferrovia dell'Avisio
  • Ferrovia dell'Avisio
  • Ferrovia dell'Avisio
  • Ferrovia dell'Avisio
  • Ring Città di Trento (Campomarzio)
  • Ring Città di Trento (Campomarzio)
  • Ring Città di Trento (Campomarzio)
  • Ring Città di Trento (Campomarzio)
  • Ring Città di Trento (Campomarzio)
  • Ring Città di Trento (Campomarzio)
  • Bernina Ferrovia Retica
  • Bernina Ferrovia Retica
  • Bernina Ferrovia Retica
  • Bernina Ferrovia Retica
  • Bernina Ferrovia Retica
  • Bernina Ferrovia Retica
  • Bernina Ferrovia Retica
  • Bernina Ferrovia Retica
  • Bernina Ferrovia Retica
  • Bernina Ferrovia Retica
  • Bernina Ferrovia Retica
  • Bernina Ferrovia Retica
  • Bernina Ferrovia Retica
  • Bernina Ferrovia Retica
  • Bernina Ferrovia Retica
  • Bernina Ferrovia Retica
  • Bernina Ferrovia Retica
  • Bernina Ferrovia Retica
  • Bernina Ferrovia Retica
  • Bernina Ferrovia Retica
  • Bernina Ferrovia Retica
  • Bernina Ferrovia Retica
  • Bernina Ferrovia Retica

Dalle cartine del 1908 ai rendering di Transdolomites e dello studio Campomarzio (ring della città di Trento), con l'esempio del Bernina. Gilmozzi: investiamoci

 



Gallerie

animali

E' morta Sally, la cagnolina che partecipava ai funerali

Per anni non ha mancato di partecipare al cordoglio che accompagnava la morte di una persona del paese, anche salendo fino al quarto piano del palazzo dove il defunto abitava: rimaneva accovacciata davanti alla bara e faceva compagnia ai familiari affranti. In altre occasioni, seguiva il feretro in chiesa assistendo alla funzione ai piedi dell'altare per poi unirsi al corteo diretto al cimitero. La singolare storia arriva da Volturara Irpina, tremila abitanti nella suggestiva Piana del Dragone, in provincia di Avellino, e la protagonista è Sally, meticcia di quasi quindici anni morta ieri dopo essere stata investita domenica scorsa da un pirata della strada. Non aveva padrone, ma era stata adottata dall'intera comunità che oggi, con in testa il sindaco, Marino Sarno, ha chiesto ai veterinari della Asl che hanno fatto di tutto per salvarla, di restituire loro quella che considerano più di una mascotte. "Ciao Sally, la tua comunità ti saluta", ha scritto il sindaco sui social nel dare notizia della morte. Lo stesso sindaco che, con l'unanime condivisione dei concittadini, ha annunciato l'edificazione di un piccolo monumento a lei dedicato in un'area pubblica del paese.









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