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"Intrecciante", la squadra interculturale debutta in campionato

L’asd Intrecciante è un piccolo esempio pratico di inclusione e dialogo interculturale. Intreccia le storie di un gruppo di 30 ragazzi/e provenienti da differenti realtà della città di Trento: operatori del mondo dell’accoglienza, giovani richiedenti asilo ospitati nelle residenze della città, studenti universitari, alcuni rappresentanti del mondo del calcio locale; tutti coinvolti attivamente nel processo decisionale che ha condotto alla nascita di questa associazione unica nel panorama sportivo trentino. Intrecciante è testimonial diretta di come lo sport possa rappresentare un potente strumento di incontro e socializzazione fra giovani di differenti background e provenienze, a partire proprio dal suo Direttivo che vede convivere al suo interno tutte queste diversità. Grazie al progetto “GOAL! Fare rete contro il razzismo”, finanziato da Fondazione Caritro e coordinato da Uisp - Comitato del Trentino in collaborazione con Atas Onlus e Kaleidoscopio Scs, i ragazzi di questa associazione sportiva dilettantistica avranno la possibilità di partecipare al prossimo campionato amatori di calcio a 11 Figc e di realizzare un terzo tempo a fine partita, coinvolgendo la squadra avversaria e la comunità locale (foto Facebook /Intrecciante e agenzia Panato)



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E' morta Sally, la cagnolina che partecipava ai funerali

Per anni non ha mancato di partecipare al cordoglio che accompagnava la morte di una persona del paese, anche salendo fino al quarto piano del palazzo dove il defunto abitava: rimaneva accovacciata davanti alla bara e faceva compagnia ai familiari affranti. In altre occasioni, seguiva il feretro in chiesa assistendo alla funzione ai piedi dell'altare per poi unirsi al corteo diretto al cimitero. La singolare storia arriva da Volturara Irpina, tremila abitanti nella suggestiva Piana del Dragone, in provincia di Avellino, e la protagonista è Sally, meticcia di quasi quindici anni morta ieri dopo essere stata investita domenica scorsa da un pirata della strada. Non aveva padrone, ma era stata adottata dall'intera comunità che oggi, con in testa il sindaco, Marino Sarno, ha chiesto ai veterinari della Asl che hanno fatto di tutto per salvarla, di restituire loro quella che considerano più di una mascotte. "Ciao Sally, la tua comunità ti saluta", ha scritto il sindaco sui social nel dare notizia della morte. Lo stesso sindaco che, con l'unanime condivisione dei concittadini, ha annunciato l'edificazione di un piccolo monumento a lei dedicato in un'area pubblica del paese.









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