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Gli studenti del Mattei di Bressanone regalano una "bibliocabina" all'Ipia Ercoli di Camerino

Camerino, in provincia di Macerata, è stata una delle località più colpite dal terremoto nel Centro Italia del 2016, e in questi anni è stata sostenuta anche dalla provincia di Bolzano nella realizzazione di alcune opere, come ad esempio lo studentato della locale università. Nei giorni scorsi alcuni ragazzi delle seconde classi dei corsi per operatori elettrici e meccanici della scuola professionale provinciale per l’industria e l’artigianato Enrico Mattei di Bressanone si sono recati nelle Marche per concretizzare una iniziativa di solidarietà: la realizzazione di una bibliocabina, in collaborazione con i colleghi dell’Istituto professionale per l’industria e l’artigianato "Gilberto Ercoli" di Camerino. Il progetto nasce per realizzare un punto di aggregazione in una zona fortemente colpita dal terremoto ed è stato sostenuto e valorizzato dall’associazione di solidarietà sociale e culturale “amore per amore di Camerino”. Per gli studenti delle due scuole coinvolte si è trattata di una occasione di gemellaggio, suggellata da un’opera in grado di coinvolgere tutta la popolazione. I ragazzi del "Mattei" di Bressanone, accompagnati dal dirigente scolastico Alberto Conci e dai professori Giovanni Spaccavento e Florent Kabilo, si sono attivati per allestire gli scaffali interni e predisporre le luci dell’ex cabina telefonica, dove troveranno spazio libri e si potrà realizzare il progetto bookcrossing, una iniziativa di distribuzione gratuita di libri in favore della popolazione locale. "I ragazzi – ha sottolineato Alberto Conci - si sono dimostrati molto motivati e si sono impegnati con forte dedizione, certi di dare un piccolo, ma prezioso e concreto contributo ad un progetto ambizioso e solidale" (foto Asp Provincia di Bolzano)



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il caso

Gay e contro l'invasione dell'Ucraina, la tennista russa Kasatkina ora è australiana

Daria Kasatkina questa settimana giocherà il suo primo torneo da cittadina australiana, il Charleston Open, dopo aver rinunciato alla nazionalità russa. "Non avevo scelta" ha detto la tennista 27enne, numero 12 al mondo, che non torna nel suo Paese natale da due anni e mezzo, dopo aver criticato l'invasione dell'Ucraina (definita "un incubo"), le leggi contro la comunità LGBTQ+ ed essersi dichiarata gay. "Essendo apertamente gay, se voglio essere me stessa, dovevo fare questo passo e l'ho fatto" (foto Ansa)

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Pattinaggio di figura: oro all'americana Liu, la trentina Gutmann tredicesima

BOSTON. La diciannovenne statunitense Alysa Liu ha vinto a Boston il suo primo titolo mondiale di pattinaggio di figura, davanti alla giapponese triplice campionessa in carica Kaori Sakamoto e all'altra nipponica Mone Chiba. 

L'azzurra trentina Lara Naki Gutmann ha chiuso in tredicesima posizione, dopo il quattordicesimo posto del programma corto e il dodicesimo piazzamento nel libero.

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Il terremoto che ha sconvolto la Birmania: si temono migliaia di morti. Crolli anche in Thailandia

Una scossa di terremoto 7.7 ha colpito la Birmania, con epicentro a 16 km a nord-ovest di Saigang, nel centro del Paese. La scossa è stata avvertita con forza anche a Bangkok, capitale della Thailandia, dove è crollato di un grattacielo di 30 piani in costruzione: 43 lavoratori sono dispersi sotto alle macerie (foto Ansa / Afp)

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Una camionista mette di traverso il tir e blocca l'auto in contromano sulla Valsugana

 Ha messo di traverso l'autoarticolato che stava guidando all'altezza dello svincolo di Marter, lungo la statale 47 della Valsugana, in Trentino, per bloccare il traffico e consentire alla signora che guidava una Fiat 500 di fermarsi e rendersi conto di aver imboccato contromano l'arteria a doppia corsia a senso unico. Poi Sara De Bastiani, 36enne bellunese di professione conducente di veicoli industriali e dipendente dell'azienda altoatesina Waldprofi impegnata nel settore dei servizi forestali, ha postato la storia sui social, anche con una foto scattata da un collega che viaggiava in direzione opposta. Interpellata dall'ANSA, ha raccontato l'accaduto: l'episodio, avvenuto poco prima delle 12.30 di ieri in Trentino, è durato una manciata di minuti e le auto che seguivano l'autoarticolato Man blu non hanno probabilmente nemmeno avuto il tempo di accorgersi dell'accaduto. Ma la figlia della signora che guidava l'utilitaria l'ha già contattata per ringraziarla. 









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