Torna il credito d’imposta sugli investimenti pubblicitari
La soddifsazione del presidente Fieg Riffeser: "La norma assicura, per il 2019 e gli anni seguenti, la copertura degli oneri necessari per la concessione del credito di imposta sugli investimenti pubblicitari incrementali sulla stampa quotidiana e periodica"
ROMA. Sulla Gazzetta Ufficiale n. 188 del 12 agosto 2019, è stata pubblicata la Legge 8 agosto 2019, n. 81, “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 28 giugno 2019, n. 59, recante misure urgenti in materia di personale delle fondazioni lirico sinfoniche, di sostegno del settore del cinema e audiovisivo e finanziamento delle attività del Ministero per i beni e le attività culturali e per lo svolgimento della manifestazione UEFA Euro 2020.
” L’articolo 3-bis del Decreto legge – introdotto nel corso dell’esame parlamentare - interviene sulla disciplina del credito d’imposta per investimenti incrementali sulla stampa quotidiana e periodica previsti dall’articolo 57-bis del decreto-legge n.50/2017 (convertito dalla legge n. 96/2017). Il suddetto articolo introduce una disposizione - richiesta ripetutamente dalla Fieg – che assicura, per il 2019 e gli anni seguenti, la copertura degli oneri necessari per la concessione del credito di imposta sugli investimenti pubblicitari incrementali sulla stampa quotidiana e periodica e sulle emittenti radiotelevisive locali.
La norma stabilisce che gli investitori pubblicitari (imprese, liberi professionisti ed enti non commerciali) potranno presentare le domande per l’accesso al credito d’imposta, relativo agli investimenti pubblicitari incrementali effettuati nel corso del 2019, dal 1° al 31 ottobre di quest’anno.
In particolare, si superano i problemi connessi alla previsione dello stanziamento esclusivamente per gli anni 2017 e 2018: a decorrere dal 2019, alla copertura degli oneri per la concessione del credito d’imposta si provvede mediante l’utilizzo delle risorse del Fondo per il pluralismo e l’informazione.
Il limite complessivo delle risorse disponibili, che costituisce tetto di spesa, è determinato annualmente con il DPCM di riparto del suddetto Fondo, da emanare entro il mese di marzo di ogni anno.
Inoltre, la disposizione riformula la misura dell’incentivo: a partire dal 2019, il credito d’imposta è concesso, alle stesse condizioni e ai medesimi soggetti previsti per il 2018, ma nella misura unica massima del 75 per cento del valore incrementale degli investimenti effettuati, fermo restando il rispetto della normativa europea sugli aiuti di Stato.
E’ stato anche approvato un ordine del giorno, presentato dall’on. Mollicone, che “in considerazione del fatto che per l’anno 2019 le comunicazioni d’accesso al credito d’imposta dovranno essere presentate dal 1 al 31 ottobre 2019, impegna il Governo ad individuare con apposito provvedimento, entro il 31 ottobre 2019, il limite di spesa per l’anno 2019 da destinare al credito di imposta per gli investimenti pubblicitari incrementali, compatibilmente con le altre misure la cui quantificazione degli oneri è imposta per legge, tenendo conto anche delle richieste di accesso presentate nell’anno precedente a quello di riferimento”.
“Soddisfazione per l’approvazione della norma che assicura, per il 2019 e gli anni seguenti, la copertura degli oneri necessari per la concessione del credito di imposta sugli investimenti pubblicitari incrementali sulla stampa quotidiana e periodica. Diventa così strutturale il finanziamento di una misura che incoraggia imprese e lavoratori autonomi ad utilizzare i giornali per pubblicizzare prodotti e servizi”.
Ha commentato così Andrea Riffeser Monti, Presidente della Fieg, l’approvazione della norma che prevede le modalità per finanziare l’agevolazione fiscale per quest’anno e per gli anni successivi.
“Bisogna dare atto al Sottosegretario all’editoria - ha affermato Riffeser - di avere tenuto fede agli impegni assunti in risposta alle pressanti richieste degli editori di rifinanziare una misura, anticiclica e positiva per l’economia del Paese, che premia l’utilizzo di un mezzo di comunicazione efficace ed autorevole come la stampa quotidiana e periodica. L’impegno del Governo ad assicurare il finanziamento entro ottobre 2019 completa la misura consentendo la sua operatività”.