Sì unanime alla nuova legge su agriturismo e agricoltura
TRENTO. Approvato all’unanimità (25 sì) il disegno di legge su agriturismo e agricoltura frutto della fusione tra le proposte dell’assessore Tiziano Mellarini di Caterina Dominici, Mauro Ottobre e...
TRENTO. Approvato all’unanimità (25 sì) il disegno di legge su agriturismo e agricoltura frutto della fusione tra le proposte dell’assessore Tiziano Mellarini di Caterina Dominici, Mauro Ottobre e Michele Dallapiccola del Patt. La Lega, ha dichiarato Luca Paternoster, ha condiviso la legge «anche se ci sono punti che non condividiamo. C’è comunque attenzione al mondo dell’agricoltura che ha bisogno di essere sburocratizzato». Questo della sburocratizzazione e della semplificazione è uno dei motivi che Mellarini ha posto al fondamento della nuova legge di 54 articoli che riordina alcuni aspetti del settore agricolo. Franca Penasa (Lega) ha sottolineato i limiti della norma sugli impianti a biogas, secondo lei ostacolati dalla Provincia al contrario di quanto avviene in Alto Adige; ma Giuseppe Filippin, sempre della Lega, ha affermato che non si pongono ostacoli abbastanza forti al possibile business delle biomasse per produrre di energia elettrica. «C’è il pericolo - ha detto – che i contadini abbandonino le loro attività per fare gli imprenditori dell’energia». Eventualità smentita da Mellarini e dallo stesso Dallapiccola padre del disegno di legge sul biogas confluito nel testo unificato. Dubbi di Penasa anche sulla norma che favorisce lo sfalcio delle aree agricole non coltivate, e di Rodolfo Borga sul recupero delle aree agricole abbandonate. Caterina Dominici, in riferimento ai suoi articoli, soprattutto a quello che prevede che comuni e comunità di valle possano affidare piccoli lavori stagionali ai piccoli agricoltori come integrazione al reddito, ha detto che la nuova legge porta chiarezza.