Renzi, Valls e i Nobel: via al Festival 2015
La kermesse economica di Trento scattata con l’inaugurazione. Ecco il programma di oggi e i principali appuntamenti dei prossimi giorni
TRENTO. Due premier (Matteo Renzi e Manuel Valls), due premi Nobel (Joseph Stiglitz e Paul Krugman), un ministro come Pier Carlo Padoan e tanti, tantissimi altri ospiti attesi, in grado di cercare di tracciare un quadro sull’andamento dell’economia - e delle nostre vite, in fondo - e su quello che ci aspetterà il prossimo futuro.
Il Festival dell’Economia di Trento compie dieci anni, un lasso di tempo in cui la crisi ha attanagliato un po’ tutto il mondo dando l’impressione che nulla sarà più come prima. E in questa edizione del decennale gli organizzatori hanno cercato di mettere assieme una squadra di prim’ordine, con i Nobel e il duo Renzi-Valls su tutti per discutere sul tema che dà titolo a questa nuova edizione, e cioè la «mobilità sociale».
La campanella d’avvio è fissata nel pomeriggio alla Sala Depero del Palazzo della Provincia, quando sul palco saliranno Tito Boeri, responsabile scientifico del Festival e da pochi mesi alla guida dell’Inps, e con lui Innocenzo Cipolletta, Paolo Collini, Gregorio De Felice, Giuseppe Laterza, Roberto Napoletano, Ugo Rossi ed Alessandro Andreatta.
I due premi Nobel, come da tradizione, apriranno e chiuderanno le giornate del Festival. Joseph Stiglitz, guru della Columbia University, sarà questo pomeriggio alle ore 18.30 all’Auditorium Santa Chiara per una lectio su «La grande frattura: nuove prospettive sulla disuguaglianza e su come ridurla». Paul Krugman, docente dell'università di Princeton, sarà al Teatro Sociale martedì 2 giugno alle ore 16 per parlare della contrapposizione tra efficienza e qualità.
La giornata odierna prevede anche l’inaugurazione della mostra sui dieci anni del Festival (ore 17 a Palazzo Sardagna), e poi un doppio appuntamento serale davvero gustosissimo: quel gran campione (sportivo, ma anche di vita) Alex Zanardi che alle 20.30 sarà al Muse per parlare della sfida della competizione sostenibile, e Alessandro Bergonzoni che invece alle 21 sarà al Teatro Sociale per uno spettacolo sull’economia in scena. Sabato sarà il giorno dell’incontro con il premier Matteo Renzi e con il suo collega francese Manuel Valls, alle ore 15 all’Auditorium Santa Chiara, un appuntamento che metterà Trento e il Festival al centro dell’agenda politica europea e mondiale, con un innalzamento delle misure di sicurezza in città visto anche che sono state annunciate contestazioni, a partire dal sindacato di base.
Ecco gli altri principali appuntamenti previsti. Sabato 30 maggio. Ore 9.30: «Il nostro lavoro» con Elio e Lina Wertmüller (Sala Depero, Provincia). Ore 10.30: «Il futuro dell'euro e l'estinzione del debito», con Lorenzo Bini Smaghi, Wolfgang Münchau, Lucrezia Reichlin (Facoltà di Giurisprudenza). Ore 11: «Uguaglianza globale e disuguaglianze nazionali», con Dani Rodrik (Palazzo Geremia). Ore 12: «Riuscirà l'Europa a imparare dai suoi errori?», con Daniel Gros, Ivan Krastev, Ivan Rogers (Sala Depero). Ore 15: «Le proposte concrete contro la disuguaglianza», con Anthony Atkinson (Sala Depero). Ore 17: «Cosa ci insegna la crisi», con Martin Wolf (Palazzo Geremia). Ore 17: «Ma quando è finito il dopoguerra?», con Marco Paolini (Teatro Sociale). Ore 18.30: «Il capitale nel XXI secolo», con Thomas Piketty (Auditorium Santa Chiara». Ore 18.30: «Uguaglianza dei meritevoli», con Giuliano Amato, Giovanna Boda, Alessandro Ghio (Sala Depero).
Domenica 31 maggio. Ore 11: «Dove e perché c'è mobilità sociale: la mappa americana», con Nathaniel Hendren (Palazzo Geremia). Ore 15: «Il calderone», con Carlo Cottarelli (Biblioteca comunale). Ore 17: «I dieci anni che hanno cambiato l'economia», con Federico Rampini (Auditorium Santa Chiara). Ore 21: «L'ascensore criminale», con Giovanni Ladiana e Michele Prestipino (Teatro Sociale).
Lunedì 1 giugno. Ore 15: «La dittatura degli esperti», con William Easterly (Sala Depero). Ore 16.30: «Europa-Italia», con Pier Carlo Padoan (Teatro Sociale). Ore 18.30: «L'evoluzione della mobilità sociale», con Stephen Jenkins (Giurisprudenza).
Martedì 2 giugno. Ore 10.30: «Imparare dagli errori», con Ignazio Visco (Teatro Sociale). Ore 16: «Efficienza o qualità?», con Tito Boeri, Daniel Gros e Paul Krugman (Teatro Sociale).