BOLZANO. Nel corso dell'ultimo incontro di Südtiroler Wirtschaftsring-Economia Alto Adige, il Presidente della Camera di commercio in carica Michl Ebner è stato esortato da tutti i Presidenti delle associazioni aderenti a ricandidarsi a Presidente.

Michl Ebner ha confermato la propria candidatura. A maggio 2023 si terranno infatti le elezioni per la carica di Presidente della Camera di commercio di Bolzano di durata quinquennale.

Saranno i 48 membri del Consiglio camerale a scegliere il Presidente della Camera. Il Consiglio camerale è composto da 45 rappresentanti dei settori agricoltura, artigianato, commercio, industria, turismo, servizi alle imprese, crediti, trasporti e spedizioni, assicurazioni e di altri settori importanti per l'economia provinciale, nonché da tre rappresentanti delle organizzazioni sindacali, delle associazioni dei consumatori e dei liberi professionisti.

«Michl Ebner è Presidente della Camera di commercio di Bolzano dal 2008. Secondo noi nei tre periodi di carica trascorsi ha svolto un ottimo lavoro. Per questo gli abbiamo chiesto di comune accordo di ricandidarsi anche nel 2023» spiega Federico Giudiceandrea, Presidente di Economia Alto Adige. D'accordo con lui i Presidenti Philipp Moser dell’Unione commercio turismo servizi Alto Adige (hds), Manfred Pinzger dell'Unione Albergatori e Pubblici Esercenti (hgv), Martin Haller dell'Associazione lvh.apa Confartigianato Imprese, Leo Tiefenthaler dell'Unione Coltivatori diretti dell'Alto Adige (SBB), Heiner Oberrauch di Assoimprenditori Alto Adige e Peter Gliera dell'Associazione dei liberi professionisti altoatesini.

Michl Ebner ha accolto la richiesta confermando la propria candidatura: «Qualora a maggio 2023 dovessi essere rieletto Presidente della Camera di commercio – ha dichiarato – cercherò di continuare a fare sempre del mio meglio mettendo a disposizione la mia vasta esperienza. Gli ultimi anni sono stati segnati da problematiche molto complesse. Pensiamo solamente alla pandemia e alla conseguente crisi economica, e ora anche alla guerra in Ucraina. Sono sfide difficili per l'economia altoatesina: dobbiamo affrontarle insieme» ha concluso.