Imprese, per una su 4 il Trentino è in declino
L’indagine di Confindustria: più del 60% degli imprenditori ritiene stabile la situazione attuale del Trentino ma si dimezza la percentuale di giudizi in crescita
TRENTO. Confindustria di Trento ha avviato un'indagine tra le imprese del mondo industriale per raccoglierne le percezioni e le attese per il prossimo futuro delle aziende locali e per mettere in evidenza le scelte in materia di sostenibilità.
L'indagine - informa una nota - è stata condotta nell'ambito del progetto "Duemilatrentino, futuro presente", lanciato lo scorso anno dall'associazione con il supporto di The European House-Ambrosetti, tra i principali "think tank" privati, e da Sparkasse.
Al sondaggio, avviato nei giorni scorsi e ancora in corso, hanno risposto già un centinaio di imprese (il 26% nel settore della meccanica, meccatronica e impianti, il 64% ha meno di 50 dipendenti, il 61% sono piccole e medie imprese con un fatturato inferiore ai 10 milioni di euro). Più del 60% degli imprenditori ritiene stabile la situazione attuale del Trentino (+9,4% rispetto alla rilevazione del 2021).
Si dimezza però la percentuale di giudizi in crescita (-10%) e quasi un quarto dei rispondenti giudica il territorio in declino.
Si rileva un miglioramento della percezione attuale delle performance del proprio business (+4,9% rispetto al 2021), ma per un imprenditore su 10 la situazione è in peggioramento.
La quasi totalità dei rispondenti afferma che la sostenibilità è un fattore strategico di attrattività per il Trentino, ma quasi il 50% ritiene che non sia un fattore adeguatamente valorizzato.
Per il 35% dei rispondenti la sostenibilità è un valore chiave per l'impresa: nel 50% dei casi è aumentata la sensibilità verso la sostenibilità, per gli altri era già valorizzata prima dell'emergenza pandemica.