trasporti

Gli autobus di Trento? Con il biometano di Cadino sono più ecologici e fanno risparmiare la metà dei consumi

La metà delle corse coperte con il combustibile prodotto da Bioenergia Trentino. La società “recupera” passeggeri ma i numeri restano molto più bassi del 2019. Boom per l’aeroporto Caproni



TRENTO. Nel corso del 2021 Trentino Trasporti ha evidenziato un recupero dei passeggeri rispetto al 2020, soprattutto nei mesi estivi, quando la situazione pandemica è notevolmente migliorata rispetto ai mesi invernali.
Nel complesso il dato del 2021 vede un aumento dei passeggeri del 24,2% rispetto al 2020, ma rimane ancora inferiore (-34,4%) rispetto al 2019; il ritorno alla normalità sembra essere più lento del previsto.
Analizzando i dati dei passeggeri in base alla tipologia di titolo di viaggio utilizzato, i dati del 2021 sono tutti in aumento rispetto a quelli del 2020, ma ancora abbastanza lontani dalla situazione pre pandemia.

Il dato è stato fornito nel corso dell’Assemblea dei Soci per l’approvazione del bilancio dell’anno 2021.

Dal 1° luglio 2021 gli autobus della città di Trento sono riforniti con il biometano prodotto nell’impianto di Cadino da Bioenergia Trentino.
I primi sei mesi della collaborazione hanno prodotto ottimi risultati contribuendo alla decongestione della città di Trento dalla CO2 fossile. In particolare il fabbisogno di oltre 930.000 mc di metano della società è stato coperto al 91% dal biometano, contribuendo alla riduzione di stimate 2.000 tonnellate di CO2 fossile. I km a Trento dei bus urbani in questo periodo sono stati circa 2,9 milioni, per il 49% coperti da mezzi alimentati a biometano.
L’utilizzo del biometano permette all’azienda di risparmiare quasi 300 TEP (Tonnellate Equivalenti di Petrolio), pari alla metà del consumo annuale della sede di via Innsbruck con annessa officina autobus.

Quanto all’aeroporto Caproni, le attività aeroportuali nel 2021 hanno registrato un significativo incremento rispetto ai precedenti anni, pur caratterizzate dalle forti limitazioni che la pandemia CoViD-19 ha imposto. L’aeroporto è sempre rimasto aperto, operativo H24 e sono sempre stati garantiti tutti i servizi.

Il presidente di Trentino Trasporti, Diego Salvatore, ha evidenziato come durante tutto il 2021 la Società ha proseguito nella gestione ordinaria, sempre orientata al contenimento dei costi, al completamento delle azioni intraprese e all’attenta gestione finanziaria degli investimenti deliberati dall’azionista di maggioranza, con una chiusura positiva del bilancio per 9.023 euro come desumibile dal Conto Economico.

Anche l’attività del 2021 è stata caratterizzata dall’emergenza sanitaria causata dal CoViD-19 che, come esposto, ha comportato per la Società un notevole sforzo in termini organizzativi-gestionali sia a livello interno, per quanto concerne il personale, sia a livello esterno per quanto riguarda l’erogazione del servizio. Le difficoltà maggiori si sono registrate nei mesi invernali per la rilevante assenza di personale dovuta al diffondersi di casi di positività e dell’assenza di personale non munito di Green pass. Nonostante ciò la Società è riuscita a garantire all’utenza il servizio quasi integralmente con la soppressione solo di un numero esiguo (in termini percentuali) di corse.













Scuola & Ricerca

In primo piano

Sanità

Ostetricia e ginecologia del Santa Chiara, la guida a Fabrizio Taddei

Dopo aver guidato il reparto a Rovereto e negli ultimi tre anni a scavalco con l'ospedale di Trento, ora passa esclusivamente al capoluogo, mentre al Santa Maria del Carmine gli subentra Pietro Dal Rì, attuale titolare della struttura semplice chirurgia ginecologica endoscopica