TRENTO. Fondo Dolomit, il Centro consumatori promuove un’azione legale contro la Cassa di Risparmio di Bolzano. Sono circa 4 mila i clienti - molti anche in Trentino - che hanno investito nel fondo, perdendoci tra il 2005 ed il 2012 circa il 20 per cento delle somme investite. L’istituto bancario si difende, ammette che le ragioni della clientela sono sostanzialmente giuste e sottolinea di «avere approntato una soluzione che verrà incontro alle aspettative». Non si può andare oltre nello svelare tale soluzione perché «è in fase di elaborazione un’offerta pubblica di scambio riguardante il fondo chiuso, su cui sono in atto i passi necessari presso la Consob. «Nel Fondo Dolomit pare abbiamo investito circa 4.000 risparmiatori, per un controvalore di oltre 104 milioni di euro. Dal 2005, anno del suo avvio, il valore della quota del Fondo è passato dai 1000 euro ai 759,882 euro dell'ultimo rendiconto di gestione al 31 dicembre scorso, con una perdita attuale quindi di oltre il 20% del suo valore iniziale», sottolinea Walther Andreaus, direttore del Centro tutela consumatori utenti di Bolzano (Ctcu). I consumatori ricordano che all'epoca in cui il fondo è stato collocato, cioè nel 2005, la Cassa di Risparmio di Bolzano lo aveva presentato e piazzato come un prodotto finanziario a rischio «medio-basso» e con possibilità di buoni rendimenti. Il fondo in sostanza era stato pubblicizzato come un investimento «solido», vedi la pietra dolomitica rappresentata sul frontespizio del prospetto informativo sulla quale è riportata la dicitura «dolomit». «Ad oggi - conclude Andreaus . l grado di rischio del prodotto è peggiorato ed è ben diverso da quello comunicato ai clienti in occasione del collocamento e vendita delle quote. Tanto è vero che anche la stessa Cassa, peraltro solo di recente, si accorge che il rischio è ora da valutare come “alto” e lo ha classificato come “medio-alto”».