Crepaldi, pensione rimandata ancora
Dopo la festa dell’anno scorso, allo storico direttore di Trentino trasporti viene prorogato l’incarico fino a fine 2012
TRENTO. Un paio di giorni prima di Natale Dellai in persona gli aveva consegnato l’Aquila di San Venceslao. E’ stato un modo per ringraziare Giancarlo Crepaldi per la professionalità e disponibilità messi in campo nella direzione di Trentino trasporti, società per la quale ha lavorato venti anni. L’occasione era il pensionamento del direttore, arrivato per raggiunti limiti di età. Un saluto dovuto e apprezzato da tutti. Oggi Crepaldi compie 65 anni e non solo è ancora al suo posto alla direzione dell’esercizio ferrovia Trento Malé, ma la giunta gli ha rinnovato lo stesso incarico fino alla fine dell’anno. Insomma, la pensione può attendere. Almeno un anno. E alla peggio un’altra festa si potrà fare anche al prossimo Natale.
Trentino trasporti è in fase di cambiamento, soprattutto con la prospettiva di diventare anche il punto di riferimento provinciale per la gestione del trasporto ferroviario provinciale. Il primo importante banco di prova - al di là del trenino della val di Non che però è tutt’altra cosa - sarà la gestione della Valsugana, “tolta” alle Ferrovie dello Stato con l’obiettivo di far rientrare la tratta ferrata nel sistema della mobilità provinciale. Trentino trasporti, però, per poter arrivare a questo importante passo deve di fatto acquisire la “patente”, cioè una speciale abilitazione tecnica. Di conseguenza anche il direttore designato attualmente è concentrato per il raggiungimento di questo obiettivo. Il destinato è Mauro Masini, per ora direttore dell’esercizio gomma, ma in prospettiva anche responsabile del trasporto ferrato. Non potendo, per ora, sdoppiarsi, Crepaldi resta ad occuparsi della Trento Malé almeno fine a fine anno.
Ieri invece si è tenuta nella sede di via Innsbruck, l’Assemblea ordinaria dei soci di Trentino trasporti esercizio spa nel corso della quale si è discusso il bilancio dell’esercizio 2011 e sono state rinnovate le cariche del Collegio sindacale. Il presidente Franco Sebastiani e il direttore generale Mauro Allocca hanno presentato il bilancio, che chiude con un utile di 142.779 euro, ricordando che la mission della società non è il raggiungimento dell’utile di bilancio, ma il pareggio in direzione dell’ottimizzazione della gestione delle risorse dei soci pubblici. «Proprio per questo - ha evidenziato il presidente Franco Sebastiani - Trentino trasporti esercizio ha perseverato nella sua politica di miglioramento realizzando un contenimento dei costi di oltre 1,5 milioni, che ha permesso di ridurre gli oneri degli enti concedenti, nonostante un rilevantissimo rincaro dei carburanti. Si tratta di un risultato importante raggiunto grazie anche al lavoro di squadra messo in campo dagli oltre 1.100 dipendenti della società».
©RIPRODUZIONE RISERVATA