Credito, la Fabi chiede stipendi più pesanti
Trento. Sono iniziate ieri le assemblee unitarie della Fabi per presentare ai circa 1.000 lavoratori del credito della provincia di Trento la piattaforma di rinnovo del contratto collettivo nazionale...
Trento. Sono iniziate ieri le assemblee unitarie della Fabi per presentare ai circa 1.000 lavoratori del credito della provincia di Trento la piattaforma di rinnovo del contratto collettivo nazionale Abi, piattaforma dalla quale sono esclusi i lavoratori del credito cooperativo destinatari di un Ccnl diverso. Partire da Rovereto, le assemblee domani saranno a Trento e il 22 maggio a Mezzolombardo. Le richieste che verranno presentate vanno dall’ampliamento dell’area contrattuale per cui i sindacati vogliono mettere la parola fine alle esternalizzazioni e contrastare il dumping contrattuale che arriva da competitor non bancari come i Gafa (Google, Amazon, Facebook, Apple). Per quanto riguarda in particolare la rivendicazione salariale, riguardano un incremento di circa il 6,5% comprende il recupero dell’inflazione al 4,1% fino al 2021, del 2,0% legato alla maggiore produttività e dello 0,4% come riconoscimento dell’impegno dei dipendenti.