TRENTO. Cassa Centrale si presenta al sud e annuncia di avere una forte presenza nel mezzogiorno. Ieri il presidente Giorgio Fracalossi ha condotto un meeting a Bari dove ha annunciato che ben 11 banche del sud hanno deciso di partecipare al nuovo gruppo di credito cooperativo guidato dalla banca trentina. Fracalossi ha anche spiegato che è partito l’iter per la consegna alla Banca d’Italia di tutta la documentazione. Se i tempi verranno rispettati, il nuovo gruppo dovrebbe vedere la luce entro l’estate.

Del gruppo fanno parte 100 istituti di credito, otto dei quali pugliesi che rappresentano il 60% del credito cooperativo della regione. «Siamo a un passo da presentare l'istanza che da un punto di vista informale è già molto avanzata - ha detto il direttore Mario Sartori - e a Bari abbiamo segnato una tappa fondamentale anche di riconoscimento alle banche di credito cooperativo della Puglia e dell'intero Sud». Quanto al tema crediti deteriorati della nuova realtà, Sartori ha spiegato che «al 31 dicembre del 2017 avevamo una percentuale di credito deteriorato che è praticamente la media del mercato delle banche italiane: il 16,5% lordo rispetto al totale dei crediti lordi ed entro il 2021 arriveremo all’8% collocandoci su valori in linea con la media europea».