Carte di credito, record di spese in Trentino
Nel periodo pasquale l’utilizzo del denaro di plastica è cresciuto del 14,1% rispetto al 2011
TRENTO. L’Osservatorio Acquisti CartaSi ha analizzato le spese turistiche effettuate dagli Italiani con carta di credito nel periodo pasquale, ossia nelle 4 settimane terminanti il giorno di Pasqua. Dall’analisi effettuata risulta che gli italiani hanno speso 2,3 miliardi di euro, il 4,6% in più di quanto venne speso nelle quattro settimane precedenti la Pasqua 2011 (che cadeva il giorno 24/4 contro l’8/4 di quest’anno). La dinamica si differenzia sensibilmente se si distingue la destinazione delle spese fra Italia ed estero: fra le mura domestiche le spese sono cresciute debolmente (+1,6%) mentre la gran parte della crescita è determinata da spese all’estero (+13,8%).
In particolare, il Trentino Alto Adige viaggia a velocità decisamente più sostenuta rispetto al resto del Paese: il +14,1% di spesa rispetto all’anno precedente è la crescita più forte registrata in Italia (+4,6%), più alta anche del +9,1% medio osservato nel Nord-est.
Tra le categorie merceologiche legate al turismo, quelle che evidenziano le variazioni più importanti sono le agenzie di viaggio (+27,8% rispetto alla Pasqua 2011 contro una media nazionale di +10,3%), gli alberghi (+7,4% contro un +6,9% della media nazionale) e i ristoranti (+7% contro un -0.7% della media Italia).
Anche per gli abitanti del Trentino Alto Adige le spese turistiche in Italia mostrano segni deboli, eccezion fatta per carburanti (+22,3% sul quale pesano comunque i rincari) e attività ricreative (+24,2%, comprese le spese per attività online): per il resto le crescite maggiori si registrano sull’estero, sia per spese che suggeriscono percorsi a breve raggio (carburanti e pedaggi), sia per spese che presuppongono percorsi più lunghi, come linee aeree (+13%) e, appunto, alberghi e ristoranti.
Decisa crescita anche per l’anticipo contante: +9,8%, in decisa controtendenza con la media Italia che segna addirittura un -2,1%.
Da segnalare che anche sul turismo in entrata il Trentino si conferma una delle regioni italiane più apprezzate: cresce la presenza di stranieri che spendono con carta di credito nella regione.