Pagine in viaggio tra api, eutanasia, storia, amori e... la bimba nel baule
Suggerimenti. Adesso che si può tornare in libreria contuiamo a dare consigli utili per chi ama leggere “su carta” facendo una vera ginnastica per la mente con un balsamo per la fantasia, un carburante per il cuore
Gli otto libri otto della settimana. Ginnastica per la mente, balsamo per la fantasia, carburante per il cuore.
INDISPONIBILITA’ E DISPONIBILITA’ DELLA VITA di Giovanni Fornero (Utet, 812 pagine, € 35)
Filosofo e saggista, continuatore dell’opera di Abbagnano, esperto del pensiero contemporaneo, Giovanni Fornero firma un’opera che è punto fermo, pietra miliare. Una ricerca che persegue gli ideali del rigore e della chiarezza e che si rivolge, oltre che agli specialisti, a un più largo pubblico. Sottotitolo: “Una difesa filosofico giuridica del suicidio assistito e dell’eutanasia volontaria”. L’obiettivo, raggiunto, è quello di mettere a fuoco la fisionomia storico-teorica della questione. Insieme a una parte espositiva e descrittiva, il volume contiene una parte critica in cui l’autore registra il dibattito in corso (e gli antecedenti storici) e prende apertamente posizione su questioni cruciali: diritto di morire, suicidio assistito, eutanasia volontaria. Prezioso.
LA TRAVERSATA di Philippe Lançon (edizioni e/o, 460 pag., € 19)
Il 7 gennaio 2015 un commando di terroristi jihadisti fa irruzione nella redazione di “Charlie Hebdo”: il bilancio finale sarà di dodici morti e undici feriti. Philippe Lançon è uno dei sopravvissuti. Una pallottola gli porta via mandibola, labbro inferiore, denti. Forse gli attentatori lo credono morto. È l’inizio di un’odissea ospedaliera che durerà nove mesi durante la quale la sua faccia viene ricostruita e rieducata, ma è anche un limbo, uno spazio-tempo intermedio sospeso tra una vita di prima che non esiste più e una vita di dopo che deve ancora cominciare, una dimensione strana in cui il ricordo si mischia con la realtà e con l’allucinazione. Ricostruzione fisica e ricostruzione della memoria, una nebulosa popolata di episodi e di personaggi reali e letterari: François Hollande, Marcel Proust, la chirurga Chloé, il dottor Hossein, l’infermiera Annette, il portantino Lulu. Intenso, commovente, vero.
CAMPI FASCISTI di Gino Marchitelli (Jaca Book, 224 pag., € 20)
L'Italia non ha mai fatto i conti con la vergogna delle repressioni attuate dal regime fascista durante il ventennio, ma la democrazia ha bisogno di tenere viva la memoria degli eccidi, delle torture, delle violenze fasciste di cui fu pervaso il nostro Paese dal 1920 alla fine della seconda guerra mondiale. Questo libro - secondo della collana “Contastorie” curata da Daniele Biacchessi - illustra, con una serie di esempi documentati, una verità sconosciuta: i tanti luoghi di detenzione di ogni tipo che il regime aveva costruito, al nord come al sud, per internare gli oppositori, gli antifascisti, gli ebrei, i «diversi» e i prigionieri di guerra utilizzati in campi di lavoro coatto e coercitivo. Verità scomode su quanto il mito «Italiani brava gente» sia un enorme falso storico.
PINELLI UNA STORIA di Paolo Pasi (Eleuthera, 184 pagine, € 16)
Questa non è solo la storia della diciassettesima vittima della strage di piazza Fontana, ma quella di un uomo che amava la sua famiglia ed era orgoglioso del suo mestiere, leggeva poesie e faceva volare aquiloni, un uomo che ha vissuto con passione la sua epoca lottando per un mondo migliore. Fino all'ultimo. La vicenda esistenziale del ferroviere Giuseppe Pinelli viene “accidentalmente” interrotta nella notte tra il 15 e il 16 dicembre del 1969, nella Questura di Milano, nel pieno della strategia della tensione. Eppure è proprio lì, scrive Paolo Pasi in questa appassionata biografia, sotto quella finestra spalancata, che la sua storia individuale diventa collettiva. Una storia che riguarda tutti.
IN SALUTE CON LE API di Christian Thuile (Athesia, 144 pagine, € 19,90)
Un viaggio nell’Apiterapia, alla riscoperta di un’antica arte di guarigione. Perché possono dar fastidio e a volte procurano dolore, ma senza le api non ci sarebbe vita. Perché siano così importanti per la natura e l’ambiente e perché l’uomo approfitti, in parecchi modi, degli operosi animaletti, lo spiega il dottor Christian Thuile, nutrizionista e specializzato in medicina complementare. Che si tratti di miele, propoli o pappa reale i prodotti delle api mantengono in salute e sono persino in grado di guarire. Per questo l’apiterapia è uno dei più antichi metodi naturopatici e gode di crescente popolarità.
DA QUALCHE PARTE STARÒ FERMA AD ASPETTARE TE di Lorenza Stroppa (Mondadori, 280 pagine, € 18)
Nei giorni dell’attesa riapertura delle librerie - per la quale tanto abbiamo tifato - è bello scoprire che un romanzo d’amore, vero, interrogativo e talvolta doloroso, come solo la vita sa essere, ambienta uno dei momenti clou in una libreria, una delle più antiche di Venezia. Il luogo dove si incontrano Diego e Giulia, protagonisti di una storia intensa, autentica, restituita da una scrittura che conferma la maturità di Lorenza Stroppa. Lui lavora nel mondo dei libri, lei è pittrice. Il loro incontro, casuale, segnerà, attraverso le strade d’acqua di Venezia, un cammino con esiti imprevedibili.
IL DIAVOLO MI ACCAREZZA I CAPELLI di Adolfo Ceretti con Niccolò Nisivoccia (il Saggiatore, 334 pagine, € 25)
Le memorie di un grande criminologo che lavora da anni a stretto contatto con i protagonisti di alcuni tra i più celebri casi di cronaca nera del nostro passato. Ci accompagna tra scene del delitto e carceri di massima sicurezza, mostra il lavoro sul campo, gli strumenti e le tecniche per entrare in rapporto con i sospettati superandone difese e diffidenze. Dall’omicidio Calabresi alle Brigate rosse, da Prima linea alla Uno bianca, un racconto personale, intenso e libero da pregiudizi, che si intreccia con la storia d’Italia e affronta i grandi traumi della nostra coscienza collettiva. Lungo il confine che separa le vittime dai carnefici, per capire che cosa trasforma una persona in un criminale e com’è possibile riabilitarsi.
NASCITA E MORTE DELLA MASSAIA di Paola Masino (Feltrinelli, 238 pagine, € 16,50)
Un piccolo classico del ‘900 da riscoprire. Eversivo, umoristico, amaro, ancora vivo e pulsante. Scritto dalla compagna (1908 - 1989) di una vita di Massimo Bontempelli, il romanzo, a lungo boicottato dal regime, fu pubblicato nel 1945. Protagonista una bambina che vive in un baule, in polemica contro le norme sociali della borghesia dell'epoca, e in particolare contro la madre che gliele vuole imporre. Dopo molte preghiere, cede al volere dei genitori ed esce dal baule, accettando di comportarsi da ragazza "normale" e di rendersi desiderabile all'universo maschile. Un continuo interrogarsi su maternità, femminilità, pensiero, vanità dell'umano operare, e sulle ragioni profonde della schiavitù femminile.
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