FILARMONICA DI ROVERETO

Il violino di Sokolov protagonista della stagione dei concerti

TRENTO. Sono le note del violino di Valerij Sokolov e quelle del pianoforte di Evgenij Izotov che si incontrano nell’atteso appuntamento della Stagione dei Concerti della Filarmonica di Rovereto....


di Katja Casagranda


TRENTO. Sono le note del violino di Valerij Sokolov e quelle del pianoforte di Evgenij Izotov che si incontrano nell’atteso appuntamento della Stagione dei Concerti della Filarmonica di Rovereto. Questa sera ore 20,45 in Sala Filarmonica di Corso Rosmini a Rovereto la proposta di ascolto spazierà fra le musiche di C. Debussy di cui si esegue la Sonata in sol minore, M. Ravel da cui si presenta la Sonata in sol maggiore, G . Enescu con la Sonata in la minore n 3 op 25 anche detta “dans le caractère populaire Roumain”. Mentre di P. de Sarasate il pubblico verrà deliziato con la Fantasie de concert sur des motifs de l’Opèra Carmen op 25. Valerij Sokolov è considerato uno dei più interessanti violinisti della sua generazione. Nato nel 1986 a Kharkov in Ucraina giovanissimo nel 1999 si è aggiudicato lo Study Grant Prize al Concorso internazionale Pablo Sarasate di Pamplona , nel 2005 poi ha aggiunto anche il Grand prix al Concorso Internazionale George Enescu. Sokolov per questo suo talento è generosamente sostenuto dall’Accenture Foundation nell’ambito di un progetto dedicato ai giovani musicisti. Recentemente Sokolv si è esibito con la Philarmonia Orchestra, L’Orchestra National de France, la Chamber Orchestra of Europe. Si ricorda inoltre tra i maggiori successi conseguiti i recital tenuti al Teatro Mariinskij e ai Festival di Verbier e Colmar. Sokolov ha anche lavorato con eminenti direttori d’orchetra fra cui Vladimir Askenazij, Ivor Bolton, Hubert Soudant e Yan Pascal Tortelier. Si è esibito con orchestre di primo livello fra cui la Rotterdam Philarmonic Orchestra, la Tokyo Symphony Orchestra e alla Carnegie Hall ha eseguito per la prima volta negli Stati Uniti il Concerto di Boris Ticenko. La sua presenza è frequente nei festival fra cui quelli di Aspen, St Denis e Gstaad inoltre ultimamente per la prima volta si è esibito al Lincoln Center, ma anche a Essen, Vancouver e Hog Kong. Come interprete della musica da camera invece collabora regolarmente con i pianisti Kathryn Stott, Evgenij Izotov e Igor Levit mentre con i violoncellisti si accompagna a Leonid Gorokhov e Maximilian Hornung. E proprio Evgenij Izotov è considerato fra i più personali e brillanti giovani pianisti di San Pietroburgo. Esibitosi anche lui in tutto il mondo, Izotov ha vinto numerosi primi premi nei Festivals i musica da camera internazionali fra cui il Khumo Festival in Finlandia e il Festival Chopin in Karelia. E’ stato membro dei Virtuosi di San Pietroburgo per cinque anni e collabora oltre che con Sokolov anche con l’Atrium Quartetm quartetto di archi.













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