Yeman Crippa, polemica per il campione trentino che per la giunta leghista semplicemente "vive qui"
Il 26enne, adottato da un orfanotrofio etiope sin da piccolo, è cresciuto e ha fatto le scuole in Italia, è italiano, interista e testimonial per Trentino. Diversi utenti sui social non hanno perdonato il modo di dire della Provincia
TRENTO. In questi giorni l'Italia e il Trentino festeggiano l'oro nei 10.000 metri di Yeman Crippa ai campionati europei di atletica leggera. Tuttavia, nel complimentarsi con il campione, la giunta provinciale trentina ha fatto un post che ha scatenato non pochi commenti sui social:
Nel post, si legge dell'azzurro «che vive in Trentino». Un modo di dire che probabilmente avrebbe causato meno polemiche se al suo posto si fosse scritto semplicemente «trentino».
Perché il ventiseienne, come affermato nell'intervista dove racconta la sua storia e la sua vittoria, oggi è e si sente un cittadino italiano a tutti gli effetti.
Nato in Etiopia nell'ottobre 1996, Yemaneberhan (ma per tutti Yeman) si è ritrovato dopo la morte dei genitori in un orfanotrofio di Addis Abeba, dove a 7 anni è stato adottato da Roberto e Luisa Crippa, una coppia milanese stabilitasi a Passo Daone con Yeman e altri cinque fratelli, tra cui Kelemu - il primo a dedicarsi all'atletica - e Neka, ancora oggi tra i migliori protagonisti del mezzofondo italiano, seppur infortunato.
Tra Giudicarie e Rendena, Yeman si è avvicinato prima al calcio (è rimasta la forte passione per l'Inter) per poi essere notato ai giochi studenteschi di corsa campestre da Marco Borsari, che l'ha introdotto alla corsa con i colori dell'Atletica Valchiese.
Una dozzina di anni fa il passaggio sotto la guida dell'ex mezzofondista di Villazzano Massimo Pegoretti. Da allora Yeman è cresciuto di anno in anno, prima coi colori del Gs Valsugana dove vinse il primo successo internazionale nel 2012, poi con le Fiamme Oro.
Completati gli studi superiori all'istituto alberghiero di Tione, Crippa ha conquistato numerosi titoli e medaglie ai campionati italiani giovanili.
Dopo essersi trasferito a Trento da Tione, Crippa nel 2017 ha stabilito il primato italiano assoluto dei 5000 al coperto a Birmingham, vincendo poi il titolo di campione europeo under 23 in volata con un'entusiasmante rimonta. Ha poi battuto i record stabiliti da Francesco Panetta, Stefano Mei e Salvatore Antibo.
Non sono dunque pochi gli onori portati all'Italia da lui e da tanti altri italiani di seconda generazione, e tutt'oggi non è raro vedere Crippa allenarsi lungo l'Adige, come un atleta chiunque.
Ma non è bianco di pelle. «Dire che una persona di colore è trentina proprio non vi riesce, a voi leghisti, eh?» è uno dei commenti più velenosi.