Visite fiscali: “Statali penalizzati”
Da oggi in vigore le nuove norme. Flp: "Risparmiati i dipendenti pubblici della regione"
TRENTO. Sono in vigore da oggi le nuove norme in materia di visite fiscali, ma in regione riguardano solo i dipendenti statali, 1400 persone, non i dipendenti pubblici. Per questa categoria resta tutto come prima. Lo ricordano i segretari regionali di Flp, Federazione lavoratori pubblici, Giuseppe Vetrone e Carmelo Urgesi. “Stiamo parlando di circa 40.000 impiegati pubblici a Trento e circa 40.000 a Bolzano, più circa 800 dipendenti della regione per i quali, quindi, non è cambiato nulla ed il decreto non si applica". Subito però l'affondo: " Una discriminazione nei confronti del personale statale che opera in regione. Tra Trento e Bolzano si parla di 1.400 dipendenti statali che si sentono discriminati”.
Solo per gli statali della regione, dunque, scattano le nuove regole. Tra le novità c’è è quella di poter sottoporre il lavoratore alla visita fiscale più volte nello stesso periodo, con cadenza “sistematica e ripetitiva”, anche in prossimità delle giornate festive e di riposo settimanale. Una possibilità che prima era esclusa. Anche l’eventuale rientro in servizio per avvenuta guarigione anticipata, è adesso soggetto ad un certificato sostitutivo che dovrà essere rilasciato dal medesimo medico che ha redatto la certificazione di malattia ancora in corso di prognosi.