la piaga

Violenza sulle donne in Trentino, si abbassa l'età media delle vittime: "Può iniziare anche tra ventenni"

La presidente della Corte d'appello di Trento, Gloria Servetti, avverte: «Solo il 43% cerca aiuto. Dobbiamo aumentare la percentuale di chi si rivolge alla Questura»



TRENTO. "C'è un abbassamento dell'età delle vittime di violenza di genere, che può iniziare anche nelle coppie di ventenni. Se guardiamo anche agli ultimi femminicidi, molte delle vittime sono giovanissime, con rapporti nati da poco tempo. Parliamo quindi di rapporti in cui la violenza si è manifestata subito, in cui la violenza era alla base della relazione". Lo ha detto all'Ansa la presidente della Corte d'appello di Trento, Gloria Servetti, citando i dati della Casa di accoglienza delle donne maltrattate di Milano (Cadmi).

"Diminuisce l'età perché i rapporti sono già malati dall'inizio: i più giovani probabilmente vengono da esperienze familiari dove non hanno vissuto un rapporto sereno", ha spiegato al riguardo il questore di Trento Maurizio Improta.

"In media solo il 43% delle vittime di violenza cerca aiuto. Dobbiamo cercare di aumentare la percentuale di donne vittime di violenza che si rivolge alla Questura per chiedere aiuto. Credo che si debba lavorare su un'accoglienza non solo materiale della vittima, quella offerta dalle case rifugio, ma anche su un'accoglienza 'empatica'. Il territorio del Trentino si presta a fare da staffetta in quest'opera", ha concluso Servetti.













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