Vignaioli, ora la minaccia si chiama Popillia japonica
Se ne parlerà mercoledì 13 alla Fondazione Edmund Mach nel corso della Giornata tecnica della vite e del vino. L’insetto, presente in Piemonte, potenzialmente potrebbe colonizzare anche i nostri territori (foto Ansa)
SAN MICHELE. Si terrà mercoledì 13 dicembre, presso l'aula magna della Fondazione Edmund Mach, con inizio alle ore 9.30, la 16esima edizione della Giornata tecnica della vite e del vino, organizzata dalla Fondazione Edmund Mach.
L’evento, moderato dal dirigente del Centro Trasferimento Tecnologico, Maurizio Bottura, sarà trasmesso in diretta streaming sul canale youtube FEM.
Durante la mattinata saranno trattati argomenti di interesse e attualità per il mondo vitivinicolo a partire dall’analisi dell’andamento e delle criticità dell’annata appena trascorsa, a cura di Alberto Gelmetti. Seguirà un focus sulle attuali conoscenze in materia di virus e fitoplasmi della vite, a cura di Valeria Gualandri, in base alle più recenti sperimentazioni e analisi condotte dal laboratorio di diagnostica fitopatologica FEM. Un altro tema di attualità sarà trattato da Fabio Zottele, e riguarda l’irrigazione di precisione in viticoltura, con un aggiornamento sulle sperimentazioni in corso che hanno l’obiettivo di elaborare un consiglio irriguo. Seguirà poi la presentazione di Michele Vigasio, dei Vignaioli piemontesi, sull’esperienza del Piemonte in merito ad un nuovo insetto, che potenzialmente potrebbe colonizzare anche i nostri territori, la Popillia japonica. Si tratta di un coleottero scarabeide, che si sta diffondendo progressivamente in Piemonte almeno dal 2015. Confagricoltura Piemonte ha raccolto le segnalazioni e la documentazione fotografica di numerosi vigneti e frutteti 'scheletrizzati' dall’insetto.
Chiuderà la mattinata Claudio Ioriatti che illustrerà le nuove sfide della viticoltura, nell’ottica di raggiungere un sempre maggiore livello di sostenibilità delle produzioni.