PRIMIERO. Il segretario Tiziano Mellarini e il capogruppo Gianpiero Passamani hanno incontrato nei giorni scorsi gli iscritti dell’Upt di Primiero dove sono state affrontate e discusse varie questioni di ordine politico sia a livello nazionale che locale. Mellarini nella sua introduzione ha illustrato il nuovo percorso intrapreso dall’Upt che prevede un processo di rafforzamento con i partiti che fanno parte dell’attuale maggioranza nel governo della Provincia, in particolare con il Partito Democratico con il quale si stanno intensificando le collaborazioni in vista delle elezioni nazionali, ma anche di quelle provinciali. Sono state poi affrontate problematiche nazionali quali l’immigrazione, la sicurezza, il lavoro con particolare riferimento ai giovani. Nel corso del dibattito è stata condivisa da parte dei presenti la necessità di garantire particolare attenzione alle piccole comunità, anche a quelle più periferiche se si vuole costruire un rapporto corretto ed equilibrato fra città e valli; principio che da sempre ha rappresentato la mission dell’Upt a livello provinciale. Solo se c’è attenzione alla periferia, questa può contare su adeguati livelli di sviluppo. Nei numerosi interventi sono state espresse perplessità e criticità per determinate scelte della Provincia. Le modifiche apportate alla riforma istituzionale ad esempio hanno demolito alcuni pilastri essenziali del progetto di governo della scorsa legislatura, in particolare l’autonomia decisionale delle Comunità di Valle.

Per quanto riguarda nello specifico la realtà di Primiero, i presenti hanno considerato un’opportunità positiva la creazione del nuovo Comune di Primiero Smc, come istituzione capace di fare da traino e insieme agli altri comuni del territorio acquisire maggior capacità propositiva e progettuale nella definizione dei progetti di ampio respiro che interessano tutto il territorio: dagli impianti di risalita, alla viabilità nonché un maggior potere di negoziazione con la provincia; pare però che permangano ancora divisioni e in qualche caso queste siano addirittura aumentate.

E’ stato ribadito con forza l’urgenza e la necessità di accelerare sull’attuazione del protocollo di intesa sottoscritto tra Provincia e Istituzioni locali nel 2015 per dare impulso ad una situazione economica locale che negli ultimi tempi risulta essere piuttosto stagnante; altro problema è la Famiglia cooperativa di Primiero che ormai da quasi un anno ha dovuto sospendere la sua attività presso la sede di Viale Piave e ciò oltre a comportare difficoltà nell’erogazione del servizio per residenti e turisti, comporta ricadute negative sull’occupazione locale e rischi per la tenuta economica della Coop stessa. I presenti hanno condiviso la necessità di giungere ad una definizione della questione in modo da poter chiudere con questa difficile vicenda, anche come segnale di ripresa del contesto economico di Primiero.