RONCEGNO. Un bilancio da quasi 6 milioni di euro, di cui 2,5 di spese d'investimento. «Ma se teniamo conto dei residui degli anni precedenti e dei lavori in corso, le movimentazioni di cassa per il 2019 raggiungono i 15 milioni», commenta soddisfatto il sindaco Mirko Montibeller. Mercoledì sera Il consiglio comunale ha dato l'ok unanime al documento di previsione. Tra i lavori più importanti ai nastri di partenza c’è il secondo lotto del polo scolastico, che prevede la demolizione della palestra e la costruzione delle nuove scuole elementari: il cantiere partirà al termine della scuola e prevede una spesa di circa 4 milioni. «Proseguono inoltre i lavori di messa in sicurezza della Cava Monte Zaccon, due milioni che sono stati spalmati tra 2018 e 2019: sul bilancio di quest'anno ne sono stati inseriti 905 mila euro» precisa il primo cittadino.

Le somme urgenze

Ammontano a 545mila euro le somme urgenze in località Salcheri, Fraineri, dell’Aria, Cadenzi, Tesobbo, Reto e cimitero (alcune in corso, altre già terminate) per i danni provocati dal maltempo di fine ottobre. Tra le voci più importanti ci sono anche 305mila euro per la ristrutturazione della colonia Trenca, struttura posta a fianco dell'omonima malga. La colonia viene utilizzata nei mesi estivi e può ospitare fino a cinquanta persone; i lavori partiranno in autunno. Ci sono infine 172mila euro sul Psr per la messa in sicurezza della strada in località Cofleri e Scalvin, 178mila per il Progetto 19, 94 mila quale compartecipazione ai lavori di efficientamento energetico della piscina di Borgo, 50mila per asfalti.

Tariffe invariate

«Per il quarto anno consecutivo non aumentiamo le tariffe di acquedotto e fognatura», ha spiegato Montibeller, aggiornando il consiglio sulle delibere adottate dalla giunta comunale. L’aula ha quindi approvato il bilancio consuntivo 2018 e quello preventivo 2019 dei vigili del fuoco volontari ed il regolamento per la videosorveglianza: il testo, già passato in consiglio comunale a Borgo, ora sarà approvato dagli altri comuni e permette alla polizia locale di visualizzare le immagini delle fototrappole recentemente acquistate dal corpo, provvedendo ad accertare eventuali reati ed a sanzionarli. «I punti più sensibili a Roncegno riguardano le aree di conferimento rifiuti, in particolare in montagna. In località Fodra, tra Cinquevalli e Pozze, la situazione più critica», afferma il sindaco.

Il caso della Rurale

Approvata infine la mozione per la riapertura della filiale di Marter della Cassa Rurale Valsugana e Tesino, presentata dal capogruppo Gianni Zottele. Lo sportello della frazione, aperto su due mezze giornate, è stato chiuso lo scorso 1 marzo. A dicembre il sindaco aveva inviato, anche a nome dei consiglieri, una lettera per il suo mantenimento, a cui era seguita la conferma da parte della cassa di sospendere il servizio. «La presenza del presidio bancario risulta estremamente utile per coloro che hanno poche possibilità di muoversi e non sono in grado di sfruttare le opportunità offerte dalle nuove tecnologie», si legge nella mozione, che impegna il sindaco a chiedere la riapertura della filiale, ricordando che i disagi provocati dalla chiusura sono superiori ai benefici economici ed organizzativi.

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