Tesino: servizio prelievi chiuso, disagi
TESINO. Dopo la chiusura del servizio di guardia medica nel novembre del 2016 e la riprogrammazione del servizio di prelievi presso gli ambulatori infermieristici di Pieve e Castello, sembrano non...
TESINO. Dopo la chiusura del servizio di guardia medica nel novembre del 2016 e la riprogrammazione del servizio di prelievi presso gli ambulatori infermieristici di Pieve e Castello, sembrano non essere finiti i disagi per gli utenti del Tesino.
«Ancora una volta la comunità è messa alla prova a causa dell’assenza di servizi sanitari», fa sapere Marta Loss segretaria sezione Tesino e Bieno della Lega Nord Trentino. Solo tre giorni fa, infatti, due cittadini di Pieve, dopo aver correttamente presentato le loro richieste di analisi entro il termine utile, hanno dovuto rinunciare a consegnare i propri campioni ed effettuare i prelievi restanti a causa di una sospensione del servizio. Interruzione annunciata unicamente da un cartello affisso in ambulatorio ed indicante che l’attività di prelievo per quel giorno non sarebbe stata effettuata, senza altre indicazioni o motivazioni. «Un disagio per il mancato servizio che si aggiunge ai costi sostenuti per la presentazione dei campioni, oltre che all’incertezza sul da farsi o sulla presenza di un servizio sostitutivo in altro luogo», aggiunge Marta Loss. Con massimo disagio i due residenti hanno, quindi, dovuto rimandare i prelievi e la consegna dei campioni alla settimana successiva, nella speranza che il servizio non venga nuovamente sospeso.
«L’ennesimo sfregio ai residenti della Conca, cittadini troppe volte privati dei servizi basilari e che oggi si chiedono quali prospettive possa offrire loro l’amministrazione provinciale di Zeni – conclude Marta Loss – Crediamo, pertanto, sia giunto il momento che al Trentino si offrano prospettive migliori anche perché a ottobre saranno proprio i cittadini a giudicare». (f.fr.)