LA LEGA NORD  

Sviluppo Rolle: «Persa un’altra occasione»

PRIMIERO. Il consiglio provinciale mercoledì ha bocciato l'ordine del giorno proposto dalla Lega Nord sullo sviluppo del Passo Rolle. L'ordine del giorno prevedeva di individuare aree da dedicare...



PRIMIERO. Il consiglio provinciale mercoledì ha bocciato l'ordine del giorno proposto dalla Lega Nord sullo sviluppo del Passo Rolle. L'ordine del giorno prevedeva di individuare aree da dedicare agli sport outdoor alternativi allo sci in zona diversa da quella interessata dalla presenza degli impianti sciistici. «In pratica - spiega Maurizio Fugatti - si voleva lasciare gli impianti sciistici, in quanto su di essi sono stati fatti importanti investimenti nell'ultimo periodo, ma si puntava comunque ad un possibile sviluppo degli sport outdoor in aree diverse dallo sci visto il grande interesse sorto dopo la proposta fatta da un imprenditore sullo sviluppo del Passo Rolle. La giunta provinciale ha dato parere negativo adducendo, per voce del presidente Rossi, che un ordine del giorno "non è il modo per maturare la scelta strategica rispetto al dibattito sullo sviluppo del Rolle". Motivazioni del tutto inadeguate visto l'abbandono in cui è stato lasciato il Passo Rolle negli ultimi 20 anni, come dichiarato recentemente anche dal sindaco di Primiero San Martino di Castrozza Daniele Depaoli. Infatti solo dopo le numerose iniziative portate avanti dalla Lega Nord in consiglio provinciale, quella sede istituzionale ritenuta "inadeguata" dal presidente Rossi, oggi qualcosa ha iniziato a muoversi, come l'abbattimento dell'Hotel Rolle iniziato in questi giorni».

«Si è persa quindi una buona occasione - conclude il consigliere - con la bocciatura dell'ordine del giorno per provare ad attuare, lasciando le zone sciistiche vive, un progetto di sport outdoor su uno dei passi più belli del Trentino. Le contraddizioni politiche della maggioranza che sulla questione Rolle si sono palesate chiaramente negli ultimi mesi, ancora una volta hanno bloccato una chiara ipotesi di sviluppo».















Scuola & Ricerca

In primo piano

Economia

Industria trentina: prosegue il calo delle assunzioni, allarme dei sindacati

I dati di ottobre dell'Agenzia del lavoro segnano un -13,8%, nei primi dieci mesi dell’anno i nuovi contratti nel manufatturiero sono scesi dell’8,9% rispetto allo stesso periodo del 2023. La perdita è compensata da posti meno qualificanti nel commercio e nell'agrcoltura. Cgil Cisl Uil chiedono alla Provincia misure più mirati e efficaci per aiutare il settore in sofferenza