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Statale della Valsugana, i Comuni scelgono l’adeguamento della tratta esistente

A favore Castelnuovo, Ospedaletto e Scurelle, per la soluzione dell’affiancamento alla ferrovia della Valsugana invece Castel Ivano, che comunque si adeguerà alla maggioranza. Investimento da 32,8 milioni di euro (foto Pat)



GRIGNO. Tre dei 4 Comuni interessati dall'opera di riorganizzazione della Ss47 della Valsugana hanno espresso una netta preferenza per l'adeguamento della strada esistente.

Questa ipotesi progettuale è stata individuata come ottimale dalle Amministrazioni di Castelnuovo, Ospedaletto e Scurelle, mentre Castel Ivano si è espresso a favore del progetto di affiancamento alla ferrovia della Valsugana, che prevede la realizzazione di un corridoio infrastrutturale composto dall'attuale SS47, dalla ferrovia e dalla nuova statale. Il Comune di Castel Ivano si è comunque detto disponibile ad adeguarsi alla linea della maggioranza.

Il tema - precisa la Provincia di Trento in una nota - è stato al centro dell'incontro pubblico ospitato ieri sera a Grigno, che ha chiuso ufficialmente la fase di concertazione con il territorio. Presenti, tra gli altri, tanti sindaci, amministratori provinciali e parlamentari, oltre a numerosi cittadini.

Il percorso di individuazione della soluzione progettuale finale, che ha visto il territorio protagonista assoluto, è stato ripercorso dal presidente della Provincia autonoma di Trento, affiancato dal dirigente generale del Dipartimento infrastrutture, Luciano Martorano e dal commissario straordinario, Stefano Torresani.

Le indicazioni delle Amministrazioni comunali per la messa in sicurezza della statale hanno caratterizzato l'intero percorso, rendendo in questo modo i Comuni autori del proprio futuro, come ha osservato il presidente della Provincia. La soluzione definitiva, con l'adeguamento e la sistemazione della viabilità, appare meno impattante rispetto a quella inizialmente prevista ma - come ha evidenziato il presidente - si interverrà per migliorare sicurezza e scorrevolezza, così come la Giunta si è impegnata a fare sin dall'inizio, stanziando le risorse necessarie.

Ora l'esecutivo prenderà atto della decisione, procedendo con questo intervento. Secondo l'analisi dei tecnici, l'adeguamento della Ss47 - che si svilupperà per 7,7 chilometri e non si fermerà dunque alla prima unità funzionale di 5,3 chilometri come previsto inizialmente - richiederà un investimento di 32,8 milioni di euro.

La previsione è che entro fine 2023 venga avviata la procedura di affidamento dei lavori e che l'opera venga completata nel 2026.













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