Si farà la telecabina Colbricon Express
Primiero, l’annuncio da parte della giunta provinciale: è a 10 posti, costa 8 milioni di euro e fa parte del Protocollo d’intesa
PRIMIERO. Va bene che nelle reali prospettive ci sono le elezioni, ma a dire del presidente della Comunità di Primiero, Roberto Pradel, sembra proprio che ormai si sia «scollinato» e quindi il percorso dovrebbe essere in discesa. Stiamo parlando del cammino del Protocollo d’intesa firmato nel 2015 fra la Provincia e gli amministratori ed operatori economici di Primiero con il quale veniva stabilito un percorso, “passo dopo passo”, per il rilancio dell’intera skiarea di San Martino di Castrozza e Rolle.
«Ciò che abbiamo scritto nel protocollo si sta già realizzando – ha detto il presidente della Provincia Ugo Rossi, venuto in Primiero con l’assessore Michele Dallapiccola – e ancor più posso confermare in maniera assoluta e definitiva che si realizzerà anche l’ultimo passo che è quello del collegamento San Martino - Passo Rolle». E questo era quanto volevano sentirsi dire gli amministratori e gli operatori economici convocati nella sede della Comunità di valle proprio per fare il punto sul famoso Protocollo d’intesa. Ma non solo. Nella riunione di Primiero l’assessore Dallapiccola ha annunciato che è stato effettuato l’ordine alla ditta Leitner per la telecabina del nuovo impianto che volutamente è stato deciso di chiamare “Colbricon Express” per la sua valenza anche estiva: questo rappresenta il secondo “passo” dopo quello della realizzazione del bacino di accumulo degli impianti Ces e l’adeguamento delle sue piste.
Ad accompagnare i vertici della Provincia c’era anche Fulvio Rigotti, dell’Agenzia della Provincia “Trentino Sviluppo” che ha illustrato il nuovo accordo di investimento per la costituzione, e questo entro il mese di febbraio, di una società che vede coinvolti l’attuale gestore degli impianti di San Martino “Imprese e Territorio”, la Finanziaria Trentina della Cooperazione, la Cassa Centrale Banca, la Cassa Rurale Dolomiti di Fassa Primiero e Belluno e “Trentino Sviluppo”. Rigotti ha quindi spiegato i termini del nuovo piano industriale che prevede un aumento di capitale di 11.200.000 euro, l’emissione di un prestito obbligazionario convertibile di 2 milioni e la rimodulazione del rimborso del residuo debito bancario di circa 4 milioni. Gli obiettivi sono quelli di sostenere l’investimento della nuova telecabina a 10 posti “Colbricon Express” di 8 milioni di euro e sostenere altri investimenti necessari al funzionamento della skiarea , come ad esempio le revisioni previste dalla normativa sugli impianti.
L’operazione finanziaria prevede l’intervento di “Trentino sviluppo”, con un aumento di capitale di 5.500.000 di euro e un prestito obbligazionario convertibile di 2 milioni di euro, l’intervento del Ceto Bancario con un aumento di capitale di 1.800.000 euro, la rimodulazione del debito residuo (circa 4 milioni) e la concessione di nuove linee di anticipo Iva e apertura credito; infine l’intervento degli operatori privati, “Imprese e Territorio” con un aumento di capitale di 3.900.000 euro.
Il piano di riassetto societario - ha spiegato ancora Rigotti – coinvolge anche la società del Rolle Sitr (quella famosa che la Sportiva voleva smantellare ed acquisita poi da “Imprese e Territorio”). E’ stato previsto, infatti, il trasferimento della partecipazione a “Partecipazioni Territoriali” (la società attuale proprietaria degli impianti di San Martino) e la chiusura della posizione di socio di “Trentino Sviluppo”.
Nel corso dell’incontro l’ingegnere Cristina Bancher, dello Studio di ingegneria Monplan di Primiero, ha illustrato attraverso una serie slide le progettazioni sia della telecabina “Colbricon Express”, sia del collegamento San Martinmo - Rolle.