Roncegno, appalto elementari entro l’estate 

Approvato in consiglio il bilancio da quasi 9 milioni: metà per la costruzione della nuova scuola


di Marika Caumo


RONCEGNO. Un bilancio da quasi 9 milioni di euro. È quello approvato giovedì sera dal consiglio comunale guidato dal sindaco Mirko Montibeller che, in apertura di seduta, ha letto una poesia di Alda Merini dedicata alle donne. Un bilancio corposo dunque, che pareggia a 8.823.502 euro, di cui 2.148.366 euro di spese correnti e 5.429.813 euro per spese di investimento. Tra questi ultimi, a fare la parte del leone è sicuramente il secondo lotto dei lavori di ampliamento del polo scolastico: 4.130.262 euro che servono per la demolizione della vecchia palestra e la costruzione della nuova scuola elementare che ospiterà i bambini di Roncegno e di Ronchi.

«Stiamo chiudendo la stesura dei criteri per la gara d’appalto, che sarà gestita dall’Apac», ha precisato il primo cittadino. Per quanto riguarda i tempi, «contiamo di andare in appalto per l’estate e poi ci vorranno un paio di anni per i lavori. Presumibilmente nel 2020 gli alunni potranno entrarvi». Altri 561.228 euro sono a bilancio per il primo lotto dei lavori al polo scolastico, relativi al completamento della palestra, lavori che termineranno tra maggio e giugno. C’è anche un terzo lotto in merito al nuovo polo scolastico e riguarda la progettazione per l’adeguamento energetico e statico della scuola media e il rifacimento dell'ultimo piano: si tratta di 152.256 che serviranno per affidare l’incarico a un professionista.

Altri 175.506 euro sono destinati al Progetto 19: si prevede l’assunzione di venti persone che si occuperanno di lavori nel verde, abbellimento urbano e custodia nei musei e al centro sportivo, mentre i lavori di somma urgenza per la strada di accesso a Maso Bernardi ammontano a 124 mila euro. Per viabilità, parcheggi ed aree verdi sono impegnati 62 mila euro e sono quattro gli interventi, per un totale di poco superiore ai 160 mila euro, che godono del finanziamento sul Psr per miglioramenti boschivi, selvicoltura, pascolo, recinzioni in particolare in località Creta, Gotati e Trenca. Per quanto riguarda gli interventi minori: 10 mila euro serviranno per affidare la progettazione del marciapiede da realizzare nella zona dei giardinetti, a fianco della Cassa rurale, 9 mila per l’acquisto di materiale librario, 13 mila per la sistemazione della parte esterna del campo da calcio.

Ok anche al rendiconto 2017 e al bilancio di previsione 2018 dei Vigili del fuoco volontari: il primo si è chiuso con un avanzo di 4.700 euro, il secondo pareggia a 40.342 euro. L’aula ha quindi approvato le tariffe per acquedotto, fognatura, Imis e rifiuti: «Per il terzo anno consecutivo non vengono aumentate, anzi, in alcuni casi sono state ridotte», ha commentato soddisfatto Montibeller. In particolare, per quanto riguarda l’Imis, sono agevolate le abitazioni concesse in comodato gratuito da padre a figlio, mentre non vengono agevolate le proprietà di persone residenti all’estero o in altri comuni e province. Infine, la permuta di alcune particelle sulla strada che porta al rifugio Serot e la comunicazione, da parte della giunta, dell’intenzione di procedere con la messa in sicurezza di tre ponti: quello sul Brenta in località Zaccon, il ponte dei Rozzati e a Stunbolt, in Cinquevalli.













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