Riaccoglie il figlio violento e lui l'aggredisce di nuovo, costretta a farlo arrestare
L'anziana è stata scaraventatata a terra dopo l'enesimo attacco. Era arrivata a non uscire di casa per non svelare i segni delle percosse
VALSUGANA. I militari della Compagnia Carabinieri di Borgo Valsugana hanno eseguito un arresto su ordine di custodia cautelare in carcere, per maltrattamenti in famiglia. Il provvedimento è stato emesso dal Gip di Trento, a carico di un uomo della Valsugana, responsabile di reiterate violenze e minacce nei confronti dell’anziana madre.
Già due anni fa, la donna aveva trovato il coraggio di denunciarlo e l’uomo è stato sottoposto alle misure congiunte dell’allontanamento e divieto di avvicinamento. A marzo scorso, però l’anziana lo ha nuovamente accolto a casa, illudendosi che si fosse ravveduto, ma purtroppo le vessazioni sono quasi subito riprese, sino a giungere all’epilogo che ha costretto la madre, suo malgrado a rivolgersi nuovamente ai carabinieri.
Infatti nei primi giorni di agosto, nel corso dell’ennesimo attacco, la vittima è stata scaraventata a terra dal figlio e, terrorizzata, è fuggita, trovando riparo a casa della figlia, da dove ha chiamato i carabinieri.
I militari della locale Stazione, comprendendo il particolare stato di angoscia e timore della vittima, hanno acquisito gli elementi per avviare le indagini e su delega della Procura di Trento, gli uomini del Nucleo Operativo di Borgo Valsugana hanno verificato i continui maltrattamenti a cui era stata sottoposta l’anziana e soprattutto il suo stato di timore per eventuali più gravi ritorsioni, che l’hanno a lungo indotta a non chiedere aiuto ad alcuno, anzi, a nascondere gli esiti delle numerose aggressioni subite, persino evitando di uscire di casa, per non svelare neppure ad estranei i segni delle percosse.