Borgo. Una sala dell’auditorium del Degasperi strapiena di gente ha accolto i quattro candidati sindaco di Borgo, riuniti insieme per un confronto pubblico. Sul palco l’attuale sindaco reggente Enrico Galvan, Martina Ferrai per il centrosinistra, Marika Sbetta per Lega Nord, Agire e Autonomisti Popolari e Sunil Pellanda con una lista civica denominata Rivivere Borgo. Organizzato da Valsugana TV di Massimo Dalledonne, moderatore della serata insieme alla giornalista del Trentino Marika Caumo l’incontro si proponeva di mettere a confronto i candidati su una serie ben precisa di questioni.

Fari puntati sul centro storico

A tenere banco innanzitutto il destino delle piazze del centro, ridotte in pessimo stato a causa di scelte progettuali errate che in pochi anni hanno ridotto la pavimentazione in uno stato pietoso e che sono oggetto di un completo rifacimento varato dalla scorsa amministrazione. Tra gli elementi qualificanti previsti, come ricordato dal sindaco reggente Enrico Galvan la piccola casetta che ospiterà un punto informativo, mentre l’amministrazione ha «fatto valutazioni per riportare 30 banchi del mercato» nella piazza centrale. Punto caldo quello del mercato, perché con varie sfumature tutti i candidati si sono espressi sul tema, segno che la questione è sentita. Per Martina Ferrai il mercato «è da rivedere, serve una riorganizzazione, trovando anche una relazione favorevole con gli altri esercizi commerciali presenti nelle piazze», magari «studiando dei percorsi della ciclabile che consenta ai ciclisti di passare per il centro». Soluzione prospettata anche da Marika Sbetta, che ha parlato delle piazze come di un potenziale «bicigrill naturale», pur però modificando il mercato senza ritornare alla sistemazione precedente. Mercato che invece va bene così com’è per Sunil Pellanda, che approva il progetto varato a suo tempo per la nuova sistemazione dell’area. Sollecitati poi dal pubblico i candidati hanno detto la loro anche sui portici di Borgo, vera e propria attrazione che attende di essere adeguatamente valorizzata. Da sistemare e mettere in sicurezza, però, data la presenza del Brenta. In tal senso Sbetta, mentre Pellanda ha anche ricordato come nel passato siano sì stati utilizzati come luogo per mostre, ma anche come attualmente siano frequentati da persone talvolta poco raccomandabili, lanciando così una palla facile al sindaco reggente che ha ricordato come quattro mesi fa si sia intervenuto sull’illuminazione dei portici, in precedenza insufficiente, e come sia prevista la loro messa in sicurezza all’interno del più vasto progetto di videosorveglianza del centro, che sarà effettuato con telecamere sia fisse che mobili collegate alle forze dell’ordine. Martina Ferrai ha parlato invece di «necessaria valorizzazione nel più ampio contesto del centro».

La frazione di Olle

Su Olle, ora già oggetto di un ampio intervento urbanistico che la precedente amministrazione aveva chiamato “Un salotto per Olle” sottolineandone così il carattere di valorizzazione del piccolo centro vi sono invece posizioni articolate: se per Sbetta della Lega è da rivedere il collegamento Borgo-Olle, mentre i tre parchi giochi ora presenti verranno ritoccati, per Pellanda è la ciclabile che va ulteriormente segnalata e illuminata, mentre Ferrai vorrebbe qualche parcheggio all’esterno per avere meno auto in piazza e il rilancio delle attività culturali, mentre Galvan ha sottolineato il lavoro fatto sin qui per la frazione e i futuri progetti per l’area verde alla croce, e relativo parcheggio.