PRIMIERO. I due fondisti primierotti Ilaria Debertolis e Giandomenico Salvadori sono stati convocati ai XXIII Giochi olimpici invernali 2018 che si svolgeranno in Corea del Sud: la Fisi, Federazione italiana sport invernali, ha così ufficializzato quello che negli ambienti dello sci nordico veniva dato come fortemente probabile. Per Ilaria Debertolis si tratta della seconda partecipazione dopo le Olimpiadi di Sochi 2014 in Russia, invece Giandomenico Salvadori è alla prima partecipazione, speriamo di una lunga serie. Così dopo la doppia partecipazione ai Campionati Mondiali di Lahti 2017, in Finlandia, continua la forte presenza dello sci nordico targato Unione Sportiva Primiero ai massimi livelli internazionali. «Pur non avendo iniziato la stagione con grandi risultati - dice il responsabile della Sezione cci nordico-biathlon dell’Us Primiero, Claudio Zanetel - i nostri rappresentanti vanno in Corea decisi a sovvertire questo avvio e con la consapevolezza di avere le carte per farlo. Ilaria Debertolis sta uscendo da un periodo di problemi fisici non diagnosticati tempestivamente in autunno, che l’hanno limitata non poco all’avvio della stagione e che dopo una cura intensa dovrebbero risolversi a breve. Giandomenico Salvadori, “Giando” per i suoi compagni fondisti, molto probabilmente per una tipologia di allenamenti e carichi non smaltiti nei tempi stimati, si è visto contratto e non aggressivo come la passata stagione; gli auguriamo di raggiungere il giusto carico agonistico nei prossimi giorni per esprimere tutto il suo potenziale alle olimpiadi, come fece ai mondiali dello scorso anno con il 5° posto nello skiathlon».

Ulteriore soddisfazione: alle Olimpiadi in Corea del Sud sarà presente come “skiman” anche Giannantonio Zanetel, il primierotto campione del mondo di fondo e attuale vice presidente dell’Us Primiero. Nati e cresciuti nelle fila della Sezione sci nordico-biathlon dell’Us Primiero, soprattutto sotto la costante guida di Paolo Debertolis, primierotto allenatore del Comitato Trentino Fisi, hanno mosso i primi passi, successivi e attuali, sulle piste del Centro fondo Passo Cereda, macinando chilometri sotto gli sci che via via diventavano sempre più importanti per loro ma anche per chi lì seguiva. «Con i vari maestri e allenatori che si sono succeduti nelle tappe della loro crescita - dice ancora Zanetel - hanno acquisito tecnica e grinta che poi gli hanno permesso di diventare dei professionisti ed entrare l’una nel gruppo sportivo delle Fiamme Oro, Polizia di Stato, e l’altro Fiamme Gialle Guardia di Finanza. Nei prossimi giorni li seguiremo nei loro impegni e auguriamo loro di farci gioire ancora».