Pioggia di milioni dal Gal da investire nel turismo 

Valsugana, il Gruppo di Azione Locale ha approvato le graduatorie di merito per i progetti dei Comuni che puntano a migliorare l’attrattività locale


di Marika Caumo


VALSUGANA. Venti progetti per oltre 2.3 milioni di euro: promossi dagli enti pubblici del territorio dell'area Leader, sono stati assegnati dal Gal. Nei giorni scorsi il Consiglio Direttivo del Gruppo di Azione Locale Trentino Orientale ha approvato le graduatorie di merito dei bandi per i progetti pubblici che puntano a migliorare l'attrattività turistica del territorio del Trentino Orientale. Contributi che arrivano ad appena due mesi di distanza dal via libera ai 1.5 milioni di euro per le domande (27 quelle ritenute idonee) presentate da soggetti privati sui primi quattro bandi.

«Gli enti pubblici del territorio saranno protagonisti del rilancio turistico del Trentino Orientale, anche grazie alle risorse assegnate loro dal Gal per qualificare le infrastrutture turistiche ed il patrimonio storico culturale locale- spiega il presidente del Gal Trentino Orientale, Pierino Caresia, ricordando che - Gli investimenti promossi da Comuni, Comunità di Valle ed Ente Parco testimoniano il ruolo centrale che i soggetti pubblici della nostra area intendono assumere nel favorire la creazione di beni collettivi dedicati al miglioramento del contesto in cui operano le imprese. La mission del GAL è proprio di favorire le connessioni e le complementarietà tra investimenti pubblici e privati, una funzione di governance che l’approccio Leader individua quale valore aggiunto strategico nel promuovere uno sviluppo locale duraturo, partecipato e sostenibile».

Più nel dettaglio, nell’ambito dell’Azione 7.5 “Interventi di riqualificazione delle infrastrutture turistiche” le risorse messe a bando dal Gal permetteranno di realizzare 17 progetti per un totale di 1,7 milioni di euro di investimenti, di cui quasi 1,4 milioni di euro di contributi Leader. Interventi che riguardano prevalentemente la realizzazione e riqualificazione di punti ed aree informative, aree ricreative e di servizio, e l’installazione di segnaletica su itinerari e percorsi già esistenti. Si distinguono inoltre 7 progetti di area vasta per la realizzazione ex novo o il recupero di percorsi o itinerari turistico-sportivi, escursionistici di alta montagna e tematici, che prevedono la collaborazione tra più enti locali, anche grazie alla regia attuativa delle Comunità di Valle o dell’Ente Parco Paneveggio-Pale di S. Martino.

Per quanto riguarda l’Azione 7.6 “Tutela e riqualificazione del patrimonio storico-culturale del territorio” il Gal ha ritenuto ammissibili 14 domande di contributo, potendone però finanziare solamente 8 dato che a bando era stato messo 1 milione di euro mentre la spesa pubblica richiesta è stata pari a 3,3 milioni di euro. Tra i progetti ritenuti ammissibili a finanziamento interventi di recupero e riqualificazione di immobili e siti tipici dell’architettura e del paesaggio rurale che rivestono interesse storico e testimoniale, quali gli antichi manieri, i forti, i siti minerari e alcuni edifici di pregio da destinare a spazi espositivi della memoria e delle eccellenze locali.

«Abbiamo impegnato tutte le risorse messe a bando per queste Azioni – aggiunge Caresia - l’ottimo riscontro dal territorio testimonia il desiderio delle pubbliche amministrazioni di essere protagoniste nel sostenere lo sviluppo dell’area». Nei prossimi mesi il Gal sarà impegnato nella revisione della Strategia e nella pubblicazione dei nuovi bandi 2018. «Chiederemo al territorio supportarci nell’individuare le priorità di intervento, anche attraverso la segnalazione di nuove manifestazioni di interesse, con l’auspicio di dare risposta nell’immediato futuro anche a chi non ha beneficiato dei fondi Leader in questa prima tornata» conclude il presidente Caresia.















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