Per il tunnel “Pala Rossa” appalto entro fine anno
PRIMIERO. Ci sono novità sulla viabilità alternativa durante la realizzazione della galleria “Pala Rossa” che risolverà in maniera definitiva il nodo critico dello Schener, la strada che mette in...
PRIMIERO. Ci sono novità sulla viabilità alternativa durante la realizzazione della galleria “Pala Rossa” che risolverà in maniera definitiva il nodo critico dello Schener, la strada che mette in collegamento il Feltrino con il il Primiero. Veneto Strade ha presentato infatti il progetto definitivo, che prevede una spesa di 20 milioni di euro e una gara d’appalto entro fine anno, nel quale si specifica che la realizzazione del tunnel comporterà una viabilità alternativa per non interrompere i collegamenti fra le due realtà interessate. A spiegare in cosa consiste tale proposta è il Federico Dalla Torre, sindaco di Sovramonte, provincia di Belluno, che in questi ultimi tempi si è speso per cercare di risolvere i problemi di viabilità riguardante il tratto di strada dello Schener che va da Ponte Serra a Ponte Oltra, tutto in territorio bellunese.
«I progettisti di Veneto Strade - afferma - hanno illustrato in commissione tecnica anche i due bypass che verranno messi in opera durante la realizzazione del tunnel e in attesa che sia completata l’opera definitiva. Quando sarà realizzato il portale sud, il traffico viario scorrerà sul rilevato, cioè sul deposito di materiale tuttora tracciato a margine della strada che sarà asfaltato apposta per far transitare le macchine. Si è in corrispondenza, più o meno, all’impianto attuale della Sici. Mentre per quanto riguarda la viabilità all’imbocco nord, Veneto Strade prevede di realizzare un rilevato in terre armate sul torrente rio Molina; questo secondo rilevato ha una duplice funzione, quella di poter deviare il traffico in corso d’opera per la realizzazione della galleria. Inoltre ha la funzione di trasformarsi in imbocco provvisorio, quando sarà ultimata la galleria, in attesa di procedere con il secondo stralcio dei lavori che comprende il tratto fra rio Molina e Ponte Oltra».
Dalla Torre, oltre che sindaco di Sovramonte, è anche presidente dell’Unione montana feltrina e quindi può parlare con dati di prima mano: «Entro un paio di mesi saranno acquisite le ultime autorizzazioni, ma siamo sicuri di poter bandire l’appalto prima della fine di quest’anno. I tempi per la consegna sono brevi rispetto all’intervento che si prospetta. La galleria sarà lunga poco meno di un chilometro, per un costo di 20 milioni di euro: 8 milioni che provengono dai Fondi comuni di confine, 9 milioni dalla Provincia di Trento e 3 dalla Regione Veneto». La nuova galleria avrebbe l’imbocco (per chi viene da Fonzaso) all’altezza della cava della ditta Pasa e sbocco in prossimità del rivo d’acqua che si incontra poco prima del ponte d’Oltra. (r.b.)