Per Galvan e Ferrai sfida senza accordi sottoscritti
Borgo. C’è un’alta probabilità che al ballottaggio sia Martina Ferrai sia Enrico Galvan corrano da soli. Nessun apparentamento, né con Marika Sbetta né con Sunil Pellanda. Entrambi i candidati...
Borgo. C’è un’alta probabilità che al ballottaggio sia Martina Ferrai sia Enrico Galvan corrano da soli. Nessun apparentamento, né con Marika Sbetta né con Sunil Pellanda. Entrambi i candidati sindaco si sono presi del tempo per ragionare e confrontarsi con i rispettivi gruppi ma l'idea comune - pur senza conferme ufficiali - pare essere quella di giocarsela ad armi pari, con le proprie forze e le squadre che li hanno sostenuti al 1° turno. Difficile che la Ferrai apra a Pellanda, nonostante il passato di quest'ultimo in Civitas. Difficile che Galvan apra a Sbetta dopo che già nel 2009 e soprattutto nel 2015, nonostante l'apertura di Borgo Domani (che però ieri è uscito indebolito, con una parte di voti che è andata proprio alla Sbetta), non si raggiunse l'accordo per il 2° turno. Il vicesindaco reggente ha fatto sapere che incontrerà entrambi, ma le possibilità che si arrivi all’apparentamento a oggi appaiono poche.
I voti che separano i due sfidanti sono appena un centinaio e al ballottaggio sarà una partita apertissima: innanzitutto perché probabilmente non ci sarà la stessa affluenza del 1°, poi perché ora in molti hanno le mani “slegate” da parentele o amicizie che comunque al primo turno condizionano il voto. Galvan nonostante parta dietro alla Ferrai, potrebbe contare su voti che al primo turno sono andati alla Sbetta. Con Dalledonne ha già vinto due ballottaggi in passato ma, come detto, nulla va dato per scontato. Il 9 giugno si gioca una nuova partita. M.C.