“Niente Green Pass alla Mythos Primiero Dolomiti”. Sarà necessario per le docce
Lo specificano gli organizzatori: mono-porzioni per gli otto punti ristoro lungo il percorso
TRENTO. £Per partecipare alla Mythos Primiero Dolomiti in programma l’11 settembre 2021, il Green Pass non è obbligatorio, in quanto non richiesto per la pratica dello sport all'aperto”. Lo pacificano gli organizzatori richiamando quanto previsto dal Decreto Legge del luglio scorso, dove si parla di necessità, ma solo “limitatamente alle attività al chiuso”.
"Quindi – si legge in una nota – questo esclude limitazioni per le attività ciclistiche. E questa è anche l’interpretazione della Federazione Ciclistica Italiana che non ha diramato alcun comunicato al riguardo.
Per quanto riguarda il Pasta Party ed i ristori, il Comitato Organizzatore ha predisposto dei packed lunch, organizzando anche un’area per la consumazione all’aperto, mentre gli otto ristori lungo il percorso, saranno forniti di alimenti in mono-porzione sigillati e bevande rigorosamente servite solo dal personale autorizzato, su bicchieri usa e getta.
Per le docce e gli spogliatoi, il green pass sarà invece richiesto in quanto servizio necessariamente al chiuso".
“A prescindere comunque da tutto, dichiara l’organizzatore della Mythos Primiero Dolomiti Massimo Panighel - riteniamo che la manifestazione sia in assoluta sicurezza, in quanto non verranno installate tribune per gli spettatori, evitando di fatto gli assembramenti e facendo rigorosamente rispettare sempre i protocolli per lo sport di base: la misurazione della temperatura all'ingresso degli impianti, l'obbligo di mascherina nei locali chiusi e nelle griglie di partenza, il distanziamento fra gli atleti nelle fasi precedenti allo start”.