Scurelle. Quorum permettendo, il Comune lunedì avrà la sua prima sindaco donna. L’attuale vicesindaco Lorenza Ropelato sostenuta dalla civica “Per Scurelle” è, infatti, l’unica candidata alla carica di primo cittadino, succedendo a Fulvio Ropelato, che dopo 3 mandati lascia la guida del paese.

Perché ha deciso di mettersi in gioco?

Ho accettato di candidarmi a sindaco come naturale prosecuzione di un percorso, anche formativo, che in questi anni mi ha dato stimoli e soddisfazioni. Vorrei mettere a disposizione l’esperienza e la conoscenza maturata come amministratore pubblico per portare a termine molti progetti avviati, realizzarne di nuovi e migliorare la qualità della vita della nostra comunità. Posso contare su una squadra affiatata e unita, fatta di persone che stimo e di cui ho fiducia, con le quali ho condiviso prospettive, scelte e progetti.

Quali sono i punti principali del suo programma?

Abbiamo pensato ad interventi e misure anche economiche a sostegno della famiglia e delle strutture educative del territorio e a nuovi servizi a favore di giovani, anziani e persone in difficoltà. Bonus famiglia, completamento di un Parco tematico sull’acqua, nuovo locale dedicato per feste private, sono alcuni dei progetti che intendiamo realizzare. Tra le priorità anche la viabilità e la sicurezza, con una serie di azioni concrete sia in paese che in zona montana: una nuova rotatoria nell’incrocio davanti alla Finstral, allargamenti e rettifiche di tratti stradali, nuovi parcheggi nelle frazioni, sistemazione del collegamento Val Campelle-Val Calamento con messa in sicurezza e asfaltatura di via Pontarso. In programma anche la realizzazione di una nuova pista ciclabile di collegamento dell’abitato con il fondovalle. Sono previsti interventi di miglioramento dell’arredo urbano in centro, la riqualificazione energetica del Municipio e il completamento dei lavori di conversione a Led dell’illuminazione pubblica.

La prima cosa che verrà fatta una volta insediata?

Nei primi mesi di attività porteremo a termine due progetti già avviati dalla precedente amministrazione. Si tratta del nuovo servizio di Social Housing con l’Apsp di Borgo Valsugana, che troverà spazio al secondo piano del Centro diurno e del completamento e avvio del nuovo Centro giovani nell’ex caseificio sociale recentemente ristrutturato che verrà gestito come centro multifunzionale per diverse tipologie di utenze e di attività a seconda dei vari momenti della giornata: ludoteca per i più piccoli, spazio aiuto compiti per i bambini della primaria, corsi e momenti aggregativi per adulti e anziani, punto di ritrovo serale per i ragazzi più grandi. M.C.