Le politiche energetiche valgono un premio 

Prestigioso riconoscimento assegnato da Legambiente al Parco Paneveggio Pale di San Martino



PRIMIERO. Il "Treno Verde 2030" di Legambiente ha premiato il Parco di Paneveggio Pale di San Martino nell’ambito dell’iniziativa che riconosce l'azione e l'impegno di realtà locali che hanno scommesso su nuovi modelli di produzione e consumo dell'energia. Fin dagli anni 2000, il Parco, infatti, si è impegnato nella diffusione e promozione delle energie rinnovabili e del risparmio energetico, realizzando interventi di riconversione energetica sulle proprie strutture come La Siega di Valzanca, all'interno del Sentiero Etnografico del Vanoi e Villa Welsperg, la "Casa del Parco", in Val Canali.

«È un premio molto importante e significativo - sottolinea il presidente del Parco, Silvio Grisotto - che riconosce il Parco come un laboratorio di buone pratiche nel campo della sostenibilità e delle energie rinnovabili e attesta, anche a livello nazionale, l'azione e l'attiva partecipazione, insieme ad altre istituzioni del territorio, alla promozione di una cultura del rinnovabile. La Siega de Valzanca è una segheria idraulica del 1870, alimentata con l'acqua del torrente Valzanca, ricostruita ad opera dell'Ente Parco e utilizzata anche per finalità didattiche e la riqualificazione energetica di Villa Welpserg, sede dell'Ente, sono due interventi che evidenziano l'impegno nella diffusione delle fonti energetiche rinnovabili e dell'efficienza energetica».

«Le specifiche e innovative tecnologie nella riqualificazione energetica di Villa Welperg hanno previsto come scelta principale - ha spiegato Silvio Grisotto - l'utilizzo dell'energia geotermica, “generata da fonti geologiche di calore. Per trasferire il calore dal terreno sono in opera 20 sonde geotermiche, che affondano nel terreno per circa 60 metri e per mezzo di un circuito idraulico chiuso e di due pompe di calore sono in grado di assicurare il necessario riscaldamento ai locali della villa. In questo modo il Parco evita il consumo di circa 20.000 litri di gasolio annui».













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