La Grande Guerra a Telve tra case distrutte e caduti
TELVE. Oltre 260 pagine che raccontano, con dati, documenti e fotografie, la Grande Guerra nel paese di Telve. Autori de "Telve 1914 1918" sono due noti appassionati di storia e ricerca storica...
TELVE. Oltre 260 pagine che raccontano, con dati, documenti e fotografie, la Grande Guerra nel paese di Telve. Autori de "Telve 1914 1918" sono due noti appassionati di storia e ricerca storica locale, i valsuganotti Luca Girotto e Stefano Delucca.
Un volume - voluto dall'amministrazione comunale e sostenuto economicamente anche da Comunità di valle e Associazione storico culturale Valsugana Orientale e Tesino- che racconta come la Grande Guerra abbia lasciato segni indelebili in tutta la valle, e il paese di Telve, sotto le prime falde del Monte Ciolino, non sfuggì al comune destino fatto di lutti e devastazioni. Ben 250 le case distrutte sulle 255 che costituivano il villaggio nel 1914; 91 i caduti telvati nelle fila dell'esercito imperiale sui campi di battaglia italiani, di Galizia, Carpazi e Balcani. Numeri che testimoniano il sacrificio, materiale e di vite umane, che la comunità dovette pagare. Anno per anno il racconto di un dramma che ha colpito tutti, nessuno escluso, dalla mobilitazione generale del 2014 all'inverno nei Carpazi, dall'avanzata in Valsugana al primo bombardamento di Telve, il 20 gennaio 1916. Quindi i due incendi che colpirono il paese, l'evacuazione e, solo nel 1919, il rientro e la ricostruzione. Una ricerca, quella di Girotto e Delucca, che attraverso immagini, fonti ufficiali, aneddoti, testimonianze, vicende tramandate fino ad oggi (da quella del Baron Cassetta al caporalino Ilario Pecoraro), restituisce a chi la legge la storia del paese e della sua gente.
«Tratteggiata soprattutto a beneficio di quelle giovani generazioni che spesso ritengono di avere ben poco da imparare dal passato- si legge nella prefazione- Non un monito ma un memento: erano i vostri bisnonni, erano come voi: soffrirono e morirono, senza nulla chiedere, per lasciarvi un mondo migliore di quello, spietato, che li volle profughi o soldati». Il libro, distribuito gratuitamente alle famiglie di Telve, è in vendita in biblioteca. (m.c.)