Tonadico. Se non ci fosse, verrebbe a mancare uno dei punti più apprezzati di aggregazione del paese. Stiamo parlando della rivendita di giornali che da 10 anni Donatella Iagher gestisce a Tonadico. Perchè in effetti l’antico borgo primierotto tende a gravitare, per quanto riguarda la spesa, nel vicino centro del commercio che è Fiera di Primiero. Donatella Iagher invece cerca di offrire, essendo il suo anche un tabacchino e quindi punto per ricariche telefoniche, servizi a pagamento (bollo auto, bollette, pagamenti vari), oltre a giornali e riviste varie anche tutta una serie di articoli, che invitano ad entrare nel negozio e acquistare sul posto prodotti di qualità. In altre parole il punto vendita di Donatella Iagher rappresenta quello che viene chiamato “negozio di vicinato” o ancor meglio un “presidio” in grado di svolgere anche un ruolo sociale, oltre che commerciale ed economico.

Lo conferma la stessa Donatella: «Ho rilevato questa attività 10 anni fa. Era un sogno che avevo e cioè quello di gestire qualcosa di mio e colsi subito l’opportunità, anche perché si sarebbe chiuso un punto di riferimento per la comunità di Tonadico. Questi piccoli negozi di paese infatti sono molto importanti perché oltre ad essere un servizio indispensabile per i locali, sono luoghi dove un “buongiorno”, un sorriso e due chiacchiere non mancano mai».

E in effetti chiunque entra nel negozietto viene accolto da un sorriso che viene trasmesso con gli occhi, visto che in questo periodo il viso deve essere coperto dalla mascherina: ma gli occhi di Donatella, inequivocabilmente, sorridono e questa è la migliore accoglienza per il cliente, oltre che la abituale e innata gentilezza.

«Gestire un’edicola a dire il vero è molto impegnativo proprio per i quotidiani – spiega Donatella Iagher – perché bisogna essere presenti ogni giorno, ma posso dire di amare questo lavoro perché è vario e mi permette di accogliere persone che per me non sono solo clienti, ma amici con i quali parlare, fare qualche battutina o confrontarsi su argomenti importanti; tutto questo mi fa passare la stanchezza di essere a lavoro tutti i santi giorni e per tutto l’anno».

Donatella infatti gestisce da sola il negozio, facendo salti mortali con gli impegni di famiglia, in quanto è sposata e ha due figli di 17 e 20 anni, anche se a vederla non lo si direbbe per l’aspetto giovanile e brioso. R.B.

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