Il quad “ambulanza” del Soccorso alpino
PRIMIERO. È stato consegnato ieri sulle nevi di San Martino di Castrozza il quad destinato alle stazioni locali del Soccorso alpino e acquistato con il contributo del Comune di Primiero San Martino...
PRIMIERO. È stato consegnato ieri sulle nevi di San Martino di Castrozza il quad destinato alle stazioni locali del Soccorso alpino e acquistato con il contributo del Comune di Primiero San Martino di Castrozza. Nel corso della mattinata si è anche volta una simulazione di intervento in emergenza sulla neve, con tecnici del Soccorso alpino locale che hanno caricato una persona sulla barella, agganciandola al quad e trasferendo il ferito al unto di recupero da parte dell’ambulanza o dell’elicottero in base ai diversi traumi.
Si tratta di un quad allestito appositamente per il Soccorso alpino e cioè una sorta di motociclo a quattro ruote atto a trasportare una o due persone e i materiali necessari alle operazioni di soccorso su strade pendenti e sconnesse. Il mezzo ha il notevole vantaggio di essere piuttosto stretto e quindi può transitare su stradine e mulattiere; inoltre d’inverno si smontano le ruote e si montano dei cingoli per cui un quad diventa un'ottima macchina per la agire su terreno innevato. «E' proprio su questo terreno – ha spiegato sabato mattina il delegato di zona del Soccorso Alpino, Johnny Zagonel - che il quad verrà utilizzato in operazioni di soccorso ma anche per interventi di Protezione civile. Il mezzo va infatti a sostituire un mezzo già in dotazione il quale risulta obsoleto e non più adeguato alle situazioni di emergenza. Il servizio che svolge il Soccorso Alpino si configura come servizio di pubblica utilità ed è attivo ininterrottamente 24 ore su 24 e per 365 giorni all'anno; esso è sostanzialmente basato sul volontariato dei propri soci, i quali prestano importanti risorse di tempo sia per i servizi che compiono sia per il continuo addestramento«.
«Un'operazione di grande importanza per l'intero territorio, non solo comunale ed è giusto – ha detto il sindaco Daniele Depaoli che ha preso parte alla presentazione del nuovo mezzo – che i soccorritori siano dotati di macchine tecnologicamente all'avanguardia e questo mezzo ne è la conferma».
Johnny Zagonel ha poi elencato gli interventi effettuati dal Soccorso Alpino Trentino – Zona Primiero Vanoi nel 2018; questi i dati: 103 rispetto agli 86 del 2017; 20 (rispetto ai 14) per Caoria; 25 (rispetto ai 27) per Primiero); 58 (rispetto 45) per San Martino di Castrozza. Ci sono stati 7 eventi formativi nella zona nel 2018 tenuti dagli istruttori regionali e/o nazionali. Inoltre sono 59 il totale soccorritori volontari della Zona Primiero - Vanoi (uguale allo scorso anno) di cui 4 giovani: Caoria 17, cui 2 giovani, Primiero 23, San Martino di Castrozza 19 Soci di cui 2 giovani. (r.b.)