castello tesino - lascia l’incarico dopo 44 anni 

Il dottor Mauro è in pensione 

«Sono arrivato a 26 anni e qui ho trovato lavoro, casa e tanti amici»


di Fabio Franceschini


CASTELLO TESINO. Dopo quasi 44 anni di servizio in Tesino si sono ufficialmente aperte le porte della pensione anche per il dottor Vincenzo Mauro, storico medico condotto di Castello. «Sono arrivato qui nel ’74 come sostituto a seguito della partenza del dottor Valesi – racconta il medico – e, nonostante al tempo avessi appena 26 anni, rimasi da subito affascinato dalla bellezza della Valle e dall’affetto sincero dei suoi abitanti».

Vincenzo Mauro, originario di Mascali (CT), è quindi riuscito a far di Castello la propria casa e dei pazienti i suoi più cari amici. «Purtroppo mi mandano in pensione – sentenzia ironicamente il dottore – e non potrò più aiutare quelli che nel corso degli anni sono diventate persone a me care. Un legame che, a dire il vero, ha rappresentato anche una grande sfida dal punto di vista professionale: assistere gli amici con il rischio di non essere obbiettivi, perché, chi ti sta a cuore, non vorresti mai che possa soffrire».

Laureatosi in medicina all’Università di Catania e specializzatosi, prima, in anestesia e rianimazione e, successivamente, in malattie infettive e dermatologia a Modena, il dottor Vincenzo Mauro è anche un geniale inventore. All’attivo due brevetti depositati ed altri in attesa di approvazione. «Mi è sempre piaciuto pensare a nuovi modi per rendere più agevole la vita di tutti i giorni – prosegue –. Le mie invenzioni sono frutto di tanta immaginazione e altrettanto lavoro poiché non è affatto facile tradurre in realtà ciò che nella nostra mente appare come un’idea davvero utile».

Una pensione che non spaventa affatto Vincenzo Mauro, che del suo futuro ha le idee chiare. «Dopo quasi mezzo secolo al servizio della popolazione tesina mi sento profondamente legato a questa meravigliosa terra – conclude il dottore –. Il mio desiderio è, infatti, quello di trascorrere qui la mia vecchiaia, circondato dall’affetto sincero di amici speciali. Un ringraziamento dal profondo del cuore va quindi a loro e, più in generale, a tutta la popolazione del Tesino. Persone eccezionali che non solo mi hanno accolto facendomi sentire davvero parte della comunità, ma mi hanno anche insegnato che dalla gente di montagna c’è sempre qualcosa di nuovo da apprendere. In particolare, vorrei rimarcare la signorilità e l’eleganza degli atti generosi di cui è prodiga la comunità tesina. signore e signori davvero grazie ancora».













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