PRIMIERO. Il centro storico di Fiera ha accolto un fine settimana all’insegna delle atmosfere e delle tradizioni contadine. Oltre alle ormai consuete casette in legno dove vengono esposte da parte dei commercianti del luogo i loro articoli e prodotti locali, il centro abitato è stato costellato di simpatici recinti dove erano accolti animali di vario genere: galline padovane con il ciuffo, conigli, anatre, ma soprattutto, dall’azienda agricola di Lorenza e Giacomo Broch di Passo Cereda, caprette di razza Mochena e una mucca. Quest’ultima, paziente ad abituata alla gente che frequenta la fattoria didattica, è stata munta dagli stessi proprietari ma anche da numerosi bambini e grandi presenti che hanno provato il piacere di mungere a mano il latte da mucca, constatando quanto sia un animale pacifico e delicato.

Il latte ricavato è stato poi messo subito in lavorazione in un laboratorio improntato sul luogo dai casari del Caseificio sociale di Primiero, che hanno ricavato, fra l’ammirazione dei turisti, la famosa “tosela”, il formaggio fresco tenero da tavola tipico di Primiero, che poi è stato distribuito in assaggio ai presenti. Il Caseificio ha offerto anche assaggi di diversi propri prodotti, fra i quali il rinomato “Nostrano di Primiero”. Una esperienza emozionante e simpatica per i tanti “turisti di città” e in particolare per le bambine ed i bambini, che si sono anche esercitati a condurre le caprette per le vie del centro. L’iniziativa è stata promossa dal Comitato “Fierainsieme” e dalla locale Apt. (r.b.)