“Generazioni”, incontro per cambiare le cose 

Esperienze a confronto. Venerdì prossimo a Borgo gli studenti del Degasperi e dell’Enaip incontreranno il ct della nazionale di pallanuoto Campagna e i giovani delle start-up di “Strike!”


Marika Caumo


Borgo. Racconti ed esperienze di vita, per far emergere i giovani e farli collaborare con i meno giovani. È stata presentata ieri mattina in municipio la nona e penultima data di “Generazioni”, la rassegna che porta in regione i grandi nomi della cultura, dello sport e dello spettacolo. Venerdì prossimo 22 novembre approderà a Borgo, con una mattinata di attività dedicata alle scuole e uno speciale appuntamento serale dove sarà ospite Sandro Campagna, campionissimo della pallanuoto e attuale allenatore della nazionale maschile. Obiettivo è quello di proporre contenuti “ispiranti” per i più giovani, ma interessanti anche per un pubblico di persone più grandi.

Il programma

La giornata si apre alle 8.45 al teatro del polo scolastico con “Giovani che parlano ai giovani”: gli studenti dell’Istituto Alcide Degasperi e del Centro per la formazione professionale Enaip potranno ascoltare le testimonianze di alcuni loro coetanei che si sono impegnati per “cambiare le cose”. Si tratta di alcuni fra i partecipanti a “Strike!”, il contest che la Provincia di Trento organizza fin dal 2016 per premiare le storie personali e di gruppo di giovani under 35. Sul palco, introdotti dalla giornalista Francesca Re, saliranno Davide Zambelli, giovane solandro appassionato di cucina, vincitore nel 2017 de “La Prova del Cuoco” e ora food blogger; Sergio Zanella, creatore con un gruppo di coetanei del Museo dell’ape di Croviana, in Val di Sole; i ragazzi e le ragazze dell’E-Agle Trento Racing Team, la scuderia di Formula Sae dell'Università di Trento. Alle 21, sempre in teatro, protagonista sarà Alessandro (Sandro) Campagna, leggenda della pallanuoto italiana prima come giocatore e, dal 2008, come coach della nazionale maschile. Al suo attivo un oro europeo a Sheffield nel ’93, uno mondiale a Roma nel ’94 e uno olimpico a Barcellona nel ’92 a cui si aggiungono i titoli conquistati sulla panchina del Settebello: in otto anni due argenti e due bronzi europei e olimpici e due titoli mondiali, l’ultimo pochi mesi fa in Corea del Sud. Moderato dalla giornalista Emanuela Macrì, ripercorrerà la sua carriera e parlerà dell’importanza di fare squadra nello sport e nella vita, di come la fiducia sia alla base di ogni successo e come il vero talento possa emergere anche nei contesti più difficili. Insegnamenti che valgono anche nella vita e nella crescita delle comunità locali.

Gli interventi

«Siamo onorati di poter ospitare questo evento che, come dice il nome, genera azioni, innesca confronti e dibattiti. Campagna è una figura di spicco che può aprire ragionamenti sullo spirito di squadra, sulla ricerca del leader, utili ed attuali nella vita in generale», ha spiegato il vicesindaco Luca Bettega.

Alessandra Benacchio, direttrice della rassegna, ha ricordato come “Generazioni” sia un progetto delle province di Trento e Bolzano e della Regione, organizzata dalle cooperative sociali Young Inside e Inside, il cui obiettivo è portare attività culturali nei vari centri del nostro territorio, coinvolgendo le comunità. In particolare l’evento di Borgo vede il patrocinio di Comune e Comunità di Valle e la collaborazione dei due istituti superiori.

Il dirigente dell’Agenzia per la Famiglia, Luciano Malfer, ha puntato l’attenzione sullo scambio di competenze e conoscenze fra generazioni e sull’obiettivo di portare avanti le capacità presenti sul territorio, spingendo sull’autonomia dei giovani, aiutandoli a far emergere i talenti, a diventare protagonisti della propria vita.

Concorde Giuliana Gilli, vicepresidente della Comunità, che ha ricordato quanto l’ente stia facendo nelle politiche giovanili e l’importanza dello sport nel veicolare alcuni valori.

«Come Comune stiamo operando per la creazione di una consulta dei giovani, perché il Comune deve ascoltarli», ha aggiunto l’assessore di Borgo Giacomo Nicoletti. Infine le due scuole, che hanno aderito con entusiasmo: Giulio Bertoldi dirigente dell’Istituto Alcide Degasperi ha ricordato come “Uno dei modi migliori perché i giovani imparino, è che imparino dai loro coetanei” mentre Francesco Micheletti, direttore del Cfp Enaip ha sottolineato la qualità della rassegna.

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