Furto sprint a Grigno, denunciato un uomo
Settimana di controlli straordinari in Valsugana, anche per il furto in un negozio di abbigliamento
BORGO VALSUGANA. È bastato un attimo: pochi minuti lontano da casa. Quando i proprietari sono rientrati nella loro abitazione di Grigno, hanno capito che avevano subito un furto. Solo che questa volta la rapidità del ladro è stato l’indizio migliore per i carabinieri della stazione di paese: hanno potuto circoscrivere il preciso intervallo temporale in cui è avvenuto il furto. Alla fine sono riusciti a risalire a un uomo - un italiano di 41 anni -, che è stato denunciato all’autorità giudiziaria, anche se la refurtiva non è stata per il momento recuperata. In tutto questo, fondamentale è stata la testimonianza di un vicino che aveva notato allontanarsi un’auto con una persona a bordo.
È solo uno degli interventi che hanno impegnato la compagnia dei carabinieri di Borgo Valsugana, durante la settimana di Ferragosto. In totale, in questi giorni, i militari hanno denunciato otto persone in stato di libertà per furto in abitazione (appunto l’episodio di Grigno), furto all’interno di due esercizi pubblici, detenzione di sostanza stupefacente e guida in stato di ebbrezza. Cinque persone sono state invece segnalate per uso personale di droga.
Al di là del bilancio, ecco le storie. Come quella dei carabinieri della stazione di Borgo che hanno denunciato quattro giovani (due di loro minorenni), accusati di aver rubato in un negozio di abbigliamento. La proprietaria del negozio aveva raccontato che alcuni giovani erano riusciti ad allontanarsi, dopo aver strappato la placca anti-taccheggio da diversi capi di vestiario. I responsabili sono stati però tutti identificati, anche grazie alle immagini della videosorveglianza. E la merce è stata recuperata e restituita alla proprietaria.
Episodio per certi versi simile a quello che ha coinvolto i carabinieri di Roncegno Terme, intervenuti dopo la richiesta della titolare di un esercizio commerciale. Approfittando della confusione di tanti clienti, un uomo le aveva preso la borsa ed era fuggito lontano. Grazie alle testimonianze, i carabinieri sono riusciti a risalire a un italiano di 32 anni che alla fine ha anche ammesso le sue responsabilità. La refurtiva è stata recuperata.
Gli altri episodi hanno coinvolto i carabinieri di Borgo, Pergine e Caldonazzo e hanno portato alla denuncia di alcune persone per detenzione di stupefacenti.