Filo di Olle, 100 anni vissuti calcando le assi del teatro 

L’anniversario. Storico traguardo per la compagnia che ha celebrato l’evento pubblicando un libro con dvd allegato e organizzato una mostra fotografica che ripercorre il lungo cammino


Marika Caumo


Borgo. Cento anni, altrettante candeline. Un traguardo importante quello raggiunto dalla Filodrammatica Olle, festeggiato con un pomeriggio in quel teatro che tante generazioni del paese ha visto passare. Un secolo di spettacoli, risate, emozioni, copioni, compagnie, 100 anni di persone e ricordi che sono stati raccontati e "sfogliati" in una sala gremita, come pagine di un libro.

Un libro e un cd

"C'era una volta... 100 anni di teatro olato 1919-2019" è proprio il titolo del volume (con dvd) che il direttivo presieduto da Giuseppe Toller ha realizzato e consegnato ai presenti. Un omaggio dedicato a tutti colore che con impegno, passione e sacrificio hanno reso possibile questo traguardo, contribuendo alla crescita culturale del paese. «Un meraviglioso viaggio tra storia, ricordi, foto sbiadite e quel sapore di teatro che per molti è stato anche sapore di casa, amicizie, amori, serenità e risate», ha ricordato la consigliera Marika Abolis.

Aneddoti che fanno storia

Pagina dopo pagina, attraverso foto, documenti e testimonianze, emergono avvenimenti, aneddoti, pezzi di vita e storia della comunità, fatta di lavoro, sacrificio e divertimento, voglia di stare assieme per fare teatro e regalare al pubblico momenti di spensieratezza. «Un momento emozionante, di riconoscenza verso persone che hanno dedicato tempo e passione a questo teatro- le parole del sindaco reggente Enrico Galvan -. Un’associazione, questa di Olle, che si è radicata nel tessuto sociale della Valsugana. Portate i bambini a teatro, fategli conoscere il teatro dialettale», l'invito. Non sono mancati le congratulazioni e gli auguri del presidente Co.F.As Gino Tarter, dell'assessore della Comunità Sisto Fattore e del presidente della Rurale Arnaldo Dandrea. Quindi i saluti del presidente Giuseppe Toller, da 28 anni nella compagnia in vari ruoli: attore, tecnico, consigliere e ora presidente.

Un passo indietro

Tra immagini e testimonianze, si è ricordata la fondazione della Filo, nell'immediato dopoguerra su sprone di don Giovanni Micheli. Poi le prime recite nelle baracche di legno del Genio militare, le prove nelle cantine del paese e poi nella sala messa a disposizione dall'educatrice e animatrice della parrocchia, Teresina Battisti, fino alla disponibilità del teatrino intitolato al beato Domenico Savio, sistemato negli anni ’70 grazie all'opera di don Giuseppe Smaniotto, che si mobilitò per ristrutturarlo nell'odierno teatro oratorio. La figura di Smaniotto è stata ricordata dal vicepresidente della filo Guido Molinari, prima di scoprire la targa d’intitolazione del palcoscenico al sacerdote. Altro momento significativo, l'annuncio fatto dalla consigliera Emanuela Dellagiacoma dell'imminente restauro della statua della Madonna, donata alla chieda di Olle dai soci fondatori della filo nel 1924.

Premi per ricordare

La consegna dei riconoscimenti agli ex presidenti Fulvio Tomio, Quirino Eccel, Nello Lorenzini e all'attuale Toller, ha preceduto l'inaugurazione della mostra di foto all'ex caselo: 18 pannelli esposti fino al 13 aprile (martedì-sabato 16-19, domenica 10-12) e successivamente in teatro. Per chi volesse è possibile inoltre prenotare il dvd con gli spettacoli messi in scena dalla Filo negli ultimi 20 anni.













Scuola & Ricerca

In primo piano