TRENTO. La notte del 31 dicembre, nell'ambito di alcuni controlli di sicurezza, i Carabinieri di Imer hanno perquisito l'abitazione di Graziano Romagna, 52enne di Mezzano, già noto agli inquirenti, ritenendo che al suo interno potessero esserci armi o materiale esplodente. 

I sospetti hanno trovato effettivo riscontro, considerando che l'uomo aveva occoltutato in un ripostiglio un grosso quantitativo di materiale esplodente: un cordone detonante lungo 118 metri contenente esplosivo detonante, due spezzoni di miccia a lenta combustione, una matassa di miccia catramata, sei detonatori elettrici, ottantotto detonatori a miccia, due detonatori a miccia innescati. 

Graziano Romagna (foto Facebook)

Il 52enne è stato tratto in arresto in flagranza di reato. 

Gli accertamenti sul materiale, effettuati dalla Sezione artificieri del reparto operativo del Comando provinciale di Bolzano, hanno confermato la sua pericolosità e l'ottimo stato di conservazione dello stesso, fabbricato una trentina di anni fa.